In Crisi anche la TMM di Pontedera

Presidio davanti all'azienda. Mazzeo Nardini e Pieroni (Pd): “Regione in campo per scongiurare la chiusura”. Sinistra Italiana Toscana a sostegno dei lavoratori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 agosto 2017 22:22
In Crisi anche la TMM di Pontedera

La storica azienda dell’indotto Piaggio di Pontedera, data l’imminente messa in liquidazione, vede a rischio il lavoro di 85 persone. Un periodo che doveva essere di riposo e tranquillità si è trasformato per 85 famiglie nella nascita improvvisa di difficoltà nella vita quotidiana e di grande timore per il futuro. Insieme allo sconcerto è però emersa la chiara volontà di portare avanti una battaglia per affermare il loro diritti e tutelare le loro famiglie.

La Regione Toscana conferma l'appuntamento già fissato per il prossimo 21 agosto con le organizzazioni sindacali e si sta attivando in queste stesse ore per convocare un confronto con l'azienda.

"La Regione è impegnata sulla vicenda e la mia presenza qui vuole essere una testimonianza di questo impegno -ha detto l'assessore alla presidenza Vittorio Bugli- Un appuntamento in Regione è già stato concordato con le organizzazioni sindacali per il 21 agosto. Abbiamo chiesto un incontro alla proprietà e chiederemo anche alla Piaggio, praticamente unica committente della Tmm, una speciale attenzione". La visita è stata anche un momento nel quale i lavoratori hanno raccontato a Bugli il loro dramma, umano e professionale. Un periodo che doveva essere di riposo e tranquillità si è trasformato per 85 famiglie nella nascita improvvisa di difficoltà nella vita quotidiana e di grande timore per il futuro. Insieme allo sconcerto è però emersa la chiara volontà di portare avanti una battaglia per affermare il loro diritti e tutelare le loro famiglie.

“Voglio esprimere tutta la mia solidarietà agli 85 lavoratori dell’azienda Tmm. Resto sconcertato per modi e tempi in cui si è arrivati a questa situazione. Lavoreremo a livello locale e nazionale per scongiurare l’epilogo peggiore, affinché il passaggio di proprietà arrivi presto e possano essere tutelati tutti i lavoratori che oggi vedono con preoccupazione il proprio futuro" così Federico Gelli, deputato pisano del Partito Democratico, sul caso.

Sinistra Italiana -a detta del Coordinamento regionale- s'impegna a portare a tutti i livelli istituzionali la situazione della Tmm in modo tale che anche sui giornali e in televisioni non si parli solo della crescita di pochi che continuano ad arricchirsi ma anche di tanti, tantissimi, che rischiano di perdere tutto.

“Siamo vicini e solidali a tutti i lavoratori della Tmm, e alle loro famiglie, che stanno vivendo ore di grande incertezza occupazionale. Ci uniamo all’appello del presidente della regione Enrico Rossi e del sindaco Simone Millozzi, che chiedono di evitare ogni atto che porti alla definitiva chiusura. Una decisione che finirebbe per smantellare la produzione di questo sito che si è sempre contraddistinto per qualità e radicamento nel nostro territorio. C’è ancora tempo per trovare un accordo, per difendere il lavoro di quasi 85 persone.

Il Sindaco e le organizzazioni sindacali hanno chiesto ed ottenuto un incontro con Gianfranco Simoncini, presso la Regione Toscana, per il 21 Agosto. Nella stessa giornata è stata convocata anche l'azienda. Utilizziamo questo tempo per trovare un punto d’incontro tra le parti coinvolte affinché si possa mitigare l’impatto sociale di questa crisi a un passaggio di proprietà di una realtà produttiva che anche quest'anno ha fatto registrare un aumento dei volumi produttivi.” È quanto dichiarano Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini e Andrea Pieroni, consiglieri regionali Pd, sul futuro dello stabilimento della Tmm.

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