​Immobili rurali: una legge per recuperare casolari abbandonati

 Tra i capisaldi: impulso alla rigenerazione e contrasto al consumo di suolo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2017 15:23
​Immobili rurali: una legge per recuperare casolari abbandonati

Firenze – Recuperare gli immobili abbandonati in territorio rurale così da incentivare la rigenerazione e contrastare il consumo di suolo. Questo uno dei principali obiettivi della proposta di legge licenziata dalla commissione Ambiente del Consiglio regionale, presieduta da Stefano Baccelli (Pd).

Le nuove disposizioni che modificano la legge toscana sul Governo del territorio (65/2014), contribuiscono alla valorizzazione del territorio rurale attraverso il “recupero delle residenze rurali abbandonate, caratterizzate da condizioni di degrado”.

Il testo definisce lo stato di abbandono e le condizioni di degrado degli edifici escludendo, tra l’altro, quelli ai quali sia stata rilasciata la sanatoria edilizia straordinaria o siano state applicate sanzioni pecuniarie. Sono inoltre esclusi gli edifici posti in aree “caratterizzate dalla più elevata classe di pericolosità geomorfologica ed idraulica”. Tra gli interventi ammessi, anche una “graduale possibilità” di aumento volumetrico per l’efficientamento energetico e di sicurezza sismica.

“La legge – ha spiegato il presidente Baccelli annunciando un emendamento per l’invio alla commissione di una relazione sul quadro conoscitivo del territorio – si applica ad immobili per i quali non è previsto un cambio di destinazione d’uso. Se una modifica in tal senso si dovesse rendere necessaria, la nuova destinazione dovrà essere prevista dalla programmazione comunale”. 

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