Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella notte ha firmato il nuovo Dpcm che entrerà in vigore da domani 5 novembre 2020. Ecco alcuni punti salienti del decreto.
Limitazione della circolazione delle persone, il «coprifuoco», alle ore 22;
ritorno dell’autocertificazione: per uscire di casa dopo le 22 occorrerà provare di doverlo fare per ragioni di lavoro necessità e salute;
chiudono musei e mostre;
didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, salvo attività laboratori in presenza; per elementari, medie e servizi all’infanzia attività in presenza ma con uso obbligatorio delle mascherine (salvo che per i bimbi al di sotto dei 6 anni);
nelle giornate festive e prefestive chiuse le medie e grandi strutture di vendita, ad eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole;
riempimento massimo del 50 per cento sui mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale;
chiusura di bar e ristoranti alle 18. Possibilità di restare aperti per il pranzo della domenica;
sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni «a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica»;
chiusura dei corner scommesse e giochi nei bar e nelle tabaccherie.
Resta la raccomandazione a tutti, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio o per motivi di salute o necessità.