​Il Direttore della DIA incontra gli studenti del Poggio Imperiale

Il Direttore della Direzione Investigativa Antimafia è salito in cattedra in occasione dell’incontro dal titolo “La mafia teme di più la scuola o la giustizia?”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2019 16:35
​Il Direttore della DIA incontra gli studenti del Poggio Imperiale

 Un incontro dedicato all’impegno per la legalità e alla sensibilizzazione dei ragazzi su temi come la lotta alle mafie, l’educazione alla cittadinanza, l’importanza di conoscere e capire la realtà che ci circonda al di là dei banchi di scuola.

È il nuovo appuntamento organizzato dall’Educandato Statale “SS. Annunziata” nell’ambito della serie di iniziative denominate “Educazione alla Legalità”, tenutosi questa mattina nella Sala Bianca della Villa di Poggio Imperiale con un “docente” d’eccezione: il Direttore della DIA, Generale Giuseppe Governale.

Il Direttore della Direzione Investigativa Antimafia è salito in cattedra in occasione dell’incontro dal titolo “La mafia teme di più la scuola o la giustizia?” e ha parlato agli studenti degli ultimi anni del liceo di come la lotta alle mafie in Italia si svolge ogni giorno, spesso in silenzio, intorno a noi. E di come questa importante attività vada conosciuta, supportata, seguita con ammirazione. Un incontro, questo, che intende avvicinare gli studenti al lavoro delle Istituzioni e invitarli a riflettere su temi legati alla cittadinanza attiva e propositiva per far sì che i giovani di oggi divengano i cittadini partecipativi e consapevoli di domani.

Il Generale Governale ha parlato con passione agli allievi, raccontando le radici storiche della mafia e di come la criminalità organizzata sia presente intorno a noi, anche in Toscana.

Partendo da lontano, il Direttore della Dia ha poi raccontato “l’oggi” della mafia: una mafia “di cui ormai si parla poco – ha spiegato Governale – ma che vive e prolifera nell’omertà e nell’ignoranza”.

“Ecco perché è importante fare informazione e formare i più giovani su questo tema – ha aggiunto Giorgio Fiorenza, presidente del consiglio di amministrazione dell’Educandato – Perché se è vero che la legge non ammette ignoranza, l’ignoranza non ammette la legge”.

Il percorso intrapreso dagli ultimi anni dal Consiglio di Presidenza dell’Educandato ha, infatti, visto numerose altre iniziative legate al tema della legalità, come la cerimonia di intitolazione della Sala Rosa alla dottoressa Francesca Morvillo Falcone, i festeggiamenti per il 70° anniversario della costituzione della Polizia Stradale e per il 20° anniversario della Polizia Postale, una “cena della legalità” in collaborazione con lo chef Filippo Cogliandro, incontri di approfondimento con la Guardia di Finanza.

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