Il Centenario di Careggi

Saccardi e Marroni: "Una grande squadra". Rossi: equità e liste di attesa le sfide per la sanità toscana. SEL: “AOUC e Regione dicano cosa intendono fare per la Margherita”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2014 21:58
Il Centenario di Careggi

Le celebrazioni del centenario di Careggi, con l’evento Careggi Open Days, due giorni con oltre 50 iniziative sanitarie gratuite organizzate in percorsi nei vari padiglioni dell’Azienda fiorentina: prevenzione, seminari, simulazioni, stili di vita. Oggi l’ospedale ha aperto le porte alla città mettendo a disposizione molti dei suoi professionisti per dare informazioni e consigli su diagnosi e cura delle più importanti malattie e sui percorsi dell’offerta assistenziale di Careggi, mostrando strumenti e attrezzature sanitarie di uso quotidiano, per conoscere meglio l’ospedale.

Dopo la cerimonia inaugurale nell’auditorium del CTO e la Lectio magistralis di Carlo Conti eventi conviviali. Domenica le iniziative sanitarie della mattina saranno seguite nel pomeriggio da concerti di musica rock, protagonista Marco Masini, e musica classica con la Fondazione AGIMUS.Il presidente Enrico Rossi ha inviato un messaggio a tutti gli operatori. "Careggi ha 100 anni ma non li dimostra - ha detto Rossi - Voglio prima di tutto ringraziare tutti gli operatori che in questi anni difficili, anche con sacrifici, hanno tenuto alto il livello della qualità delle cure della sanità toscana.

Senza il vostro impegno la sanità fiorentina e toscana non ce l'avrebbe fatta, a fronte dei grandi tagli alla spesa sanitaria da parte delle politiche nazionali. La Regione ha garantito che continuassero gli investimenti e oggi Careggi è quasi completamente ristrutturato e la sua dotazione tecnologica è all'avanguardia in Italia e in Europa". "Ci sono quindi le condizioni per fare ancora meglio - prosegue il messaggio - tenendo però conto che nei prossimi anni non si potrà né si dovrà ridurre ulteriormente la spesa sanitaria, che già ora è nella media europea ed inferiore a quella dei paesi più sviluppati.

Eppure grazie ancora agli operatori, alla loro professionalità e a scelte lungimiranti, la sanità toscana e italiana non hanno niente da invidiare a quella di altri paesi europei"- "Mi permetto di segnalare - conclude il presidente Rossi - un problema particolarmente sentito dai cittadini: l'equità di accesso alle cure e i tempi, a volte troppo lunghi, per ottenerle. Su questo fronte, insieme, possiamo e dobbiamo fare di più. Avremo occasione di incontrarci insieme all'assessore per discutere di questi problemi e del nuovo Piano sanitario.

Intanto permettetemi di fare i migliori auguri alla vostra azienda. Buon compleanno Careggi!".

"Solo con una grande squadra si riesce a vincere il campionato e qui c'è una grande squadra". E' stato questo il saluto della vicepresidente Stefania Saccardi agli operatori di Careggi riuniti nell'Auditorium del CTO per la celebrazione del centenario dell'ospedale fiorentino. "Il meglio deve ancora venire - è stato l'augurio della vicepresidente - I fiorentini che vengono a Careggi sentono di venire in un posto che esprime cose importanti, una lunga storia ma anche storia e valori umani. L'essenziale è invisibile agli occhi, diceva Saint-Exupéry, così anche il prendersi cura a volte non si vede ma aggiunge valore al lavoro.

E a Careggi ci si prende cura". Un grande progetto per abbattere significativamente le liste di attesa è stato invece l'argomento lanciato dall'assessore regionale alla sanità Luigi Marroni nel suo intervento. "L'obiettivo - ha detto - è quello di assicurare le prestazioni a trenta e sessanta giorni nel 90% dei casi. Interverremo sui Cup e metteremo a disposizione un numero verde per risolvere le criticità. Careggi, nato come costola dell'Arcispedale di Santa Maria nuova, è la nostra punta di diamante e insieme agli altri due ospedali universitari di Pisa e Siena rappresenta il "tridente", il pacchetto di attacco della nostra sanità.

In questi cento anni ha dato tanti servizi e soddisfazioni, lo abbiamo completamente rinnovato con grandi investimenti in strutture e tecnologie, mettendo gli operatori nelle condizioni di esprimere le loro qualità. Abbiamo attraversato un periodo di crisi, con fortissimi tagli, che però non ci hanno messo in ginocchio e ora ci poniamo degli obiettivi ancora più sfidanti".“Il centenario di Careggi sia l'occasione per far conoscere alle cittadine e ai cittadini che cosa s'intende fare per la sopravvivenza della Margherita.

Non basta rassicurare che rimarrà aperta se Azienda e Regione non dicono con chiarezza come e a che condizioni: la prosecuzione di questo progetto non può prescindere dalla presenza di personale adeguato nei numeri e nelle competenze”. Ad affermarlo sono le elette fiorentine di SEL, sen. Alessia Petraglia, on. Marisa Nicchi e la consigliera comunale Donella Verdi, insieme al pediatra Paolo Sarti, nel giorno dei festeggiamenti per i cento anni di attività del polo ospadeliero di Careggi. “Il ritardo con cui si è intervenuti per risolvere il problema della carenza di personale del reparto maternità ha penalizzato la Margherita, privandola, ad oggi, del 40% delle ostetriche e rendendo impossibile la prosecuzione di questa esperienza, fiore all'occhiello per Careggi, apprezzata dalle pazienti e dalla comunità scientifica e punto di riferimento per il parto naturale nel nostro Paese”. “Il Governatore Rossi – concludono – ha detto che questo è un giorno di festa per Careggi, che taglia l'invidiabile traguardo dei cento anni di attività.

Garantire seriamente la sopravvivenza della Margherita, avviando l'assunzione del personale necessario a far funzionare la Maternità e la Margherita stessa, sarebbe il modo per festeggiarlo”.

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