Galluzzo, i segreti della Certosa di Firenze

L'antico monastero si apre per due esclusive visite guidate per FilArmonia, festival di musica e spiritualità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 settembre 2024 10:13
Galluzzo, i segreti della Certosa di Firenze

GALLUZZO (FIRENZE)Immergersi nel tempio del silenzio per scoprire spazi normalmente inaccessibili al pubblico, riservati da centinaia di anni unicamente alla vita monastica. E farsi guidare poi dalla musica per entrare in contatto profondo con l’anima di un luogo mistico e ricco di storia. In occasione degli ultimi concerti del festival FilArmonia, ideato e organizzato dall’orchestra La Filharmonie, la Certosa di Firenze apre le porte per due visite inedite, venerdì 27 e domenica 29 settembre alle ore 18.

Ad accompagnare i partecipanti negli spazi del complesso religioso, compresi i sotterranei, sarà la storica dell’arte Roberta Castelli (biglietti 10 euro, con prenotazione obbligatoria dal sito www.lafilharmonie.com).

La visita Hortus Conclusus, in programma il 27 settembre, è collegata al concerto Flora Flor, il canto delle piante, che si terrà presso la Pinacoteca della Certosa la sera stessa alle ore 21. Il progetto Flora Flor, a cura di Fabrizio Festa, ha prima di tutto un obiettivo etico, ovvero quello di accendere i riflettori sul mondo che ci circonda, richiamando l’attenzione in particolar modo su quello vegetale, troppo spesso relegato a far da cornice o da sfondo. La visita guidata si concentrerà sugli spazi vissuti dai certosini per secoli, luogo di rifugio dal mondo esterno dove l’anima coltiva una continua connessione con la natura e Dio. Sarà possibile anche visitare una cella, un microcosmo dove i monaci vivevano in solitudine. Una vera e propria unità abitativa dotata di un piccolo giardino.

A seguire, Fabrizio Festa, compositore, direttore d’orchestra, music e sound designer, insieme a un gruppo di musicisti della Filharmonie e al suo ensemble MaterElettrica farà suonare anche alcune piante per un’esperienza musicale, ma anche scientifica di approfondimento di un punto di vista completamente altro: quello del Wood-Wide-Web, espressione coniata nel 1998 da Susanne Simard per indicare l’intricato e interconnesso sistema di relazioni che unisce il mondo vegetale del nostro pianeta.

Domenica 29, invece, i partecipanti saranno condotti alla scoperta della Certosa segreta, attraverso luoghi solitamente inaccessibili, come la cappella di Santa Maria e la Cripta, che conserva le spoglie del suo fondatore Niccolò Acciaiuoli e dove a seguire ci sarà il concerto dell’ensemble “Sentieri selvaggi” che eseguirà una composizione di G. F. Haas nel buio completo della Cripta. Il concerto Notturno sarà un’esperienza altamente immersiva e di grande impatto emotivo. Quest’ultimo appuntamento si inserisce in un percorso di promozione dell’accessibilità in ambito culturale, avviato lo scorso anno dalla Filharmonie con il coinvolgimento delle persone sorde, allargato quest’anno ai ciechi, con questa e altre attività inserite nel programma del festival FilArmonia.

I concerti sono tutti a ingresso libero su prenotazione, il programma completo è sul sito.

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