Firenze si illumina di rosso

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2023 14:41
Firenze si illumina di rosso

La forza delle scarpe rosse: simbolo di resistenza contro il femminicidio. È il titolo dell’incontro che sabato 25 novembre avvierà all’Università di Firenze il programma delle iniziative per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

L’appuntamento – organizzato dalla Scuola di Tecnica Peritale “Intendere e Volere” (IV) e patrocinato dall’Ateneo fiorentino - è alle ore 9.30 al Centro didattico Morgagni (viale Morgagni, 40). Ad aprirlo, la rettrice dell’Ateneo fiorentino Alessandra Petrucci; seguiranno gli interventi della giornalista Antonella Mollica, Ornella Galeotti, magistrato della Procura di Firenze, Daniela Matarrese, direttrice generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi, e Rolando Paterniti, direttore di “Intendere e Volere” (locandina).

Con l’obiettivo di proporre momenti di dialogo e di approfondimento, azioni collettive, ma anche spettacoli e mostre, per riflettere insieme, Unifi ha organizzato numerose altre iniziative – oltre 20, con il coinvolgimento di 11 fra Dipartimenti e altre realtà Unifi -anche nei giorni precedenti e successivi alla ricorrenza di sabato 25. Il programma completo è disponibile online su www.unifi.it.

Fra queste, l’edificio del rettorato in piazza San Marco vestito simbolicamente di rosso, con le luci che dalla sera di domani, venerdì 24 novembre, e per tutto il giorno successivo, illumineranno la sua facciata.

La campagna social. l’Università di Firenze inoltre aderisce alla campagna di sensibilizzazione “Posto occupato”. In questi giorni in alcune aule, nelle biblioteche e nel rettorato un posto - simbolicamente occupato da un poster di colore rosso e bianco – è stato riservato a una donna vittima di femminicidio che avrebbe potuto o voluto essere lì. Le immagini postate dalla comunità universitaria, con gli hashtag #UnifiPostoOccupato #PostoOccupato, vengono rilanciate sui canali social Unifi e saranno poi condivise con i promotori della campagna.

Fino a 27 anni fa la violenza sessuale non era considerato un reato contro la persona ma contro la morale pubblica e il buon costume. Era cioè un atto che danneggiava il pudore della collettività e non la libertà personale. Di fronte alla violenza di genere, una piaga purtroppo in crescita che colpisce ad ogni età ed estrazione sociale, i comuni del Chianti e i componenti del Tavolo Politiche di genere non possono tacere.

Le amministrazioni comunali di Impruneta, San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle e Bagno a Ripoli e le organizzazioni sindacali CGIL Chianti, CGIL-SPI Firenze, CISL Chianti FNP-CISL Firenze - Prato vogliono essere ancora più presenti, visibili. Vogliono fare rumore e accendere una luce nel buio della violenza. Oltre cento ceri, tanti quanti le donne uccise per mano di uomini solo in quest’anno, romperanno il silenzio illuminando i centri storici dei comuni che aderiscono all’iniziativa, sullo sfondo di un drappo rosso che riporterà il numero antiviolenza 1522 in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, in programma sabato 25 novembre dalle ore 18.30-19. Esiste una vita alternativa alla violenza.

E’ una manifestazione corale, collettiva a ricordarlo a tutte le donne che subiscono violenza nelle diverse forme in cui essa pervade la vita delle persone, da quella verbale e psicologica a quella fisica. Il Chianti dice no al femminicidio, a chiunque si renda colpevole di sopraffazioni, annulli e mortifichi identità e dignità alle donne.

Il Presidente del Lions Club Certaldo Boccaccio, Francesco Ulivieri, aveva lanciato un appello alla popolazione per dare una mano ai figli di Klodiana Vefa, la giovane donna di Castelfiorentino uccisa dal marito due mesi fa. E i cittadini hanno risposto alla grande, partecipando numerosi lunedì sera allo spettacolo teatrale “Essenza”, promosso dal Lions Club Certaldo Boccaccio nella settimana in cui ricorre la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre). Interpretato da una quarantina di attore (testo e regia di Lucia Baldi) lo spettacolo era a offerta libera ma alla fine sono stati raccolti 3.000 euro, che saranno pertanto devoluti interamente – come promesso - ai figli di Klodiana. Alla serata erano presenti anche l’Assessore alla Scuola e Attività Educative, Francesca Giannì, e il presidente dell’Ente Cambiano Spca, Paolo Regini.

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