Mettersi in gioco, promuovere il turismo invitando tutti e tutto a passare per Firenze, allestire la vetrina, illuminarla, mettersi in posa e guardare all'Expo 2015. E poi organizzare meeting, convegni, rassegne e proporsi per i grandi eventi internazionali. Offrire anche un premio in denaro a chi inventa il brand. Fatto. Il risultato? E' Pitti transenna. Il 2015 inizia così.La Toscana investe nel marketing mentre il presidente Enrico Rossi spolvera un accattivante "Toscana Bella ancora".
I Social rilanciano selfie di una città rattoppata.I turisti fotografano le transenne, poi le taglieranno con photoshop, intanto che ci sono imparano a conoscerle. Sono alcuni mesi oramai che la strada ha ceduto e le transenne stazionano davanti all'unico Bar rimasto, mentre l'altro, quello abbattuto dall'ex sindaco Matteo Renzi verso San Miniato, è ancora circondato dai cantieri.Per un mese un albero di Natale con i giglietti appesi ha occupato l'angolo della balconata.
Oggi ci sono le transenne perché la balconata è rotta e non reggerebbe.La terrazza più conosciuta al mondo, l'opera che persino i fiorentini, nonostante tutto, riconoscono all'architetto Poggi, quello che "Se non avesse abbattuto le mura per fare i viali.." ma il piazzale no, il piazzale dove troneggia la riproduzione del David di Michelangelo è caro ad ogni fiorentino.Ma gli hotel sono pieni ed i pernottamenti sono aumentati, spiegano gli albergatori.
Ottimo, ma l'immagine? I turisti torneranno? Mostrare il meglio di noi. E' questo l'imperativo del 2015 per l'Italia: ed è forse questo il meglio che possiamo offrire.
