Nella centralissima via Palmieri a Firenze, nella sede del Movimento di Lotta per la Casa la serranda è abbassata. All'interno Lorenzo Bargellini commenta a voce alta lo sgombero in corso a Novoli: "Ancora violenza... non se ne può più".Il leader del movimento fiorentino è preoccupato: "Mi stanno chiamando tutti. Lo stabile occupato ieri è già stato liberato. C'è la forza pubblica in questo momento. Firenze non ha ancora capito nulla".Cosa non ha capito? "Che siamo in emergenza totale.
La città si sorprende ancora delle occupazioni. Gli affitti sono alle stelle. Le case popolari sono state bloccate, si libera un appartamento al mese. Ieri 40 famiglie con molti bambini si sono trovate costrette ad occupare l'ennesimo stabile".Una occupazione lampo? "Uno sgombero lampo! Mi dicono che ci sarebbero stati anche diversi casi di violenza.. adesso valuteremo. Il clima è questo, la questione abitativa è diventata una questione militare". Clima esasperato? "Ieri a Roma ci sono state due occupazioni di 170 famiglie, a Firenze 40, a Bologna 50 famiglie ieri l'altro..
I problemi vanno risolti con soluzioni concrete garantendo il diritto minimo ad avere un tetto sulla testa. Una volta qualcuno lottava contro le povertà, non faceva le guerre ai più poveri, ma è un segnale dei nostri tempi".Il Comune di Firenze ha recentemente affidato a privati la ristrutturazione di appartamenti inutilizzabili, come mai la proposta del Movimento sull'autorecupero non trova appoggio politico? "Ci sono 300 alloggi vuoti di proprietà del Comune.
Famiglie sfrattate che sanno lavorarci potrebbero tranquillamente ristrutturarli e viverci. Vengono tenuti vuoti da 20 anni.. poi ci sono Caserme, Scuole, strutture di Banche che potrebbero essere recuperate con forme associative o di Mutuo Soccorso.. se questo non viene fatto è perché vi è miopia politica e tutto è in mano alle lobby dei costruttori o degli speculatori. Si può fare meglio". Un punto sul quale Bargellini torna spesso, a Nove da Firenze il leader del Movimento fiorentino ha più segnalato che molti occupanti guadagnano da vivere facendo i manovali sui cantieri edili "Per ristrutturare le case degli altri sono bravi e per le loro no?" si è più volte domandato il promotore dell'iniziativa di autorecupero dal basso.Poche settimane fa l'ennesimo sopralluogo alla ex Caserma dei Lupi di Toscana, fate affidamento su prossime assegnazioni? "Ancora non so nulla.
Più passa il tempo più la Caserma perde pezzi. Hanno parlato genericamente di "ristrutturazioni per giovani coppie", ma solo per una piccola parte della Caserma. Se viene fatto bene, ma la fiducia l'abbiamo persa".
