Firenze, 21 aprile- La Giornata della Terra viene celebrata sin dal 1970 e la sua importanza è andata aumentando ogni anno, tanto da diventare l'occasione per richiamare l'opinione pubblica ad un impegno attivo per la salvaguardia del pianeta.
La scritta ‘Stop Global Warming’ sarà proiettata domani dalle 20.30 su Palazzo Vecchio per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della lotta ai cambiamenti climatici. In occasione della Giornata mondiale della Terra 2021, infatti, il Comune di Firenze ha aderito alla campagna StopGlobalWarming.eu dei Cittadini Europei che mette insieme numerose amministrazioni locali nell’impegno per arginare i cambiamenti climatici. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Silfi. Il sindaco Dario Nardella ha aderito alla campagna ‘Stop Global Warming’ anche in qualità di presidente di Eurocites.
“Dare voce ai sindaci sui temi ambientali è necessario e utile - ha detto il sindaco Nardella -, perché dove non arrivano gli Stati possono arrivare le città con piani concreti che guardino al futuro e siano in grado di investire in politiche di sostenibilità e stili di vita. Per questo mi impegnerò anche come presidente di Eurocities a rilanciare la campagna Stop Global Warming affinché tutti insieme possiamo affrontare questa importante sfida”.
“Le scelte per arginare i cambiamenti climatici non sono più rinviabili e tutti possono fare la propria parte in questa battaglia - ha detto l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re -: governi, amministrazioni locali, cittadini. Proprio per sensibilizzare ulteriormente sull’urgenza di questo cambio di rotta, abbiamo aderito alla campagna Stop Global Warming, che mette insieme le città dei paesi europei con l’obiettivo di dare al pianeta e a tutti noi un futuro sostenibile. Come amministrazione, siamo impegnati su più fronti per andare sempre più rapidamente in questa direzione: dalle politiche per incentivare la mobilità dolce e ridurre le emissioni, all’aumento della raccolta differenziata e del riciclo, fino agli interventi di forestazione urbana in corso per incrementare il patrimonio verde della città a beneficio di tutti”.
La campagna dei Cittadini Europei si propone di raccogliere almeno un milione di firme di cittadini di sette Paesi europei da indirizzare alle istituzioni comunitarie per sollecitare interventi prima degli Accordi di Glasgow del prossimo autunno. Si tratta di uno strumento civico previsto dai Trattati europei e non è riferita ad alcun gruppo o partito. La scadenza per la raccolta firme è il 22 luglio 2021.
Chiunque pianterà almeno un albero su treedom.net - la piattaforma italiana con sede a Firenze che permette di piantare alberi a distanza - ne riceverà un altro in regalo. È l'iniziativa promossa da Treedom fino al 26 aprile in occasione della Giornata della Terra che viene celebrata nel mondo, giovedì 22 aprile.
Il Baobab, la Markhamia, detta anche tulipano del Nilo, e il Mango da piantare in Kenya, sono i protagonisti dell'impegno di Treedom per contribuire a rendere il pianeta più verde e saranno presentati con una speciale veste per celebrare la Giornata della Terra. Con un semplice click l'utente potrà scegliere tra loro e molti altri alberi da piantare e se lo farà ne riceverà un altro in regalo che Treedom a pianterà direttamente in uno dei suoi progetti nel mondo.
“Vogliamo impegnarci insieme alle persone che ogni giorno piantano alberi grazie alla nostra piattaforma - così Federico Garcea CEO di Treedom - per questo regaleremo alberi a coloro che pianteranno con noi. Il tema dell’Earth Day di quest'anno è “Restore our Earth”, che significa riparare il nostro pianeta e niente, come un albero, può aiutarci a realizzare questo obiettivo”.
Fondata a Firenze nel 2010, Treedom è la prima piattaforma al mondo che permette di piantare alberi a distanza e finanziare comunità di contadini che grazie agli alberi avranno nuove e migliori opportunità alimentari ed economiche.
“Un albero - conclude Garcea - assorbe CO2 e dona ossigeno, può trattenere il terreno con le proprie radici ed essere rifugio per tanti animali donare nettare e bellezza con i propri fiori e infine frutti per tutti i contadini coinvolti nei nostri progetti. Un albero è davvero lo strumento migliore che abbiamo per dare un futuro al nostro pianeta”.