Firenze: letture tratte da 'Troppo neri' di Saverio Tommasi

Sabato 30 novembre a Villa Arrivabene

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 novembre 2024 11:49
Firenze: letture tratte da 'Troppo neri' di Saverio Tommasi

Sabato 30 novembre 2024 alle 18,30 a Firenze a Villa Arrivabene, nella Sala Libero Beghi, in Piazza Alberti 1/a (Quartiere 2), letture tratte da “Troppo neri” di Saverio Tommasi che curerà anche il reading. Modera Matteo Brighenti. In seno alla rassegna ME.MO. Storie di persone e parole a cura di Arca Azzurra.

Ingresso libero. Prenotazione consigliata. Informazioni: 055 8290137 e-mail info@arca-azzurra.it – Web www.arca-azzurra.it.

L’immigrazione ha tanti volti e sono tutte persone. Scardinando i luoghi comuni, così come fa sempre nel suo lavoro di giornalista, e senza mai perdere tenerezza o lucidità, Saverio Tommasi racconta alcune di queste storie vere, drammatiche ma anche piene di vita e di speranza, insieme al fotogiornalista Francesco Malavolta, che accompagna queste narrazioni con le sue fotografie intense, frutto di molti anni di lavoro in viaggio per il mondo.

C’è una sola regola fra gli immigrati in partenza: “Non si inizia mai un viaggio insieme a un congiunto”. Troppo rischioso per due fratelli, per un fratello e una sorella, impensabile per un marito e una moglie. Per questo i congiunti si separano prima della partenza, dandosi appuntamento solo all’arrivo, raccontandosi delle bugie a cui fingono di credere, pur sapendo che probabilmente non si rivedranno mai più. In Italia solo il 16% degli immigrati è salvato dalle navi delle ONG. Fra loro ci sono donne all’ottavo stupro in due anni di viaggio, alcune si carezzano con violenza una pancia cresciuta senza volontà, ma ci sono anche figli piccolissimi che sono per le madri l’unico bagaglio che valga la pena portare con sé e salvare, in mezzo al mare.

Oltre ai migranti che affrontano viaggi spietati e pericolosi, esistono anche le seconde e terze generazioni. Ragazze e ragazzi arrivati in Italia piccolissimi, senza conoscere i Paesi in cui sono nati se non nel racconto delle famiglie, o semplicemente nati sul nostro suolo. Ragazzi e ragazze senza cittadinanza, senza passato, troppo neri per essere considerati italiani, o troppo italiani per essere considerati nigeriani, etiopi o afghani. Ragazze e ragazzi che vanno a scuola con i nostri figli, con loro fanno sport, musica, teatro: con loro giocano e sognano, qualche volta partecipano ai compleanni. A scuola imparano la storia italiana, la letteratura, l’educazione civica, ma non hanno gli stessi diritti dei loro compagni italiani.

Appuntamento che fa parte del segmento autunnale di Risveglio di comunità 2024 - ME.MO. Storie di persone e parole. Un itinerario di 17 eventi teatrali, ma anche danza, musica e arte, tra ottobre e novembre a Firenze distribuiti all’interno del contenitore Autunno Fiorentino. A cura di Arca Azzurra.

In evidenza