Francesco è un vero e proprio asso nell'arte della mixology. Con la sua creatività senza limiti e il suo approccio intrepido, è sempre alla ricerca di nuovi modi per stupire e deliziare i palati dei suoi avventori. Le sue creazioni sono autentiche opere d'arte liquide, con sapori audaci e combinazioni sorprendenti.
Ma Francesco non si limita solo a mescolare liquori e ingredienti. È un vero showman dietro il bancone, con uno stile vivace e coinvolgente che cattura l'attenzione di tutti. La sua capacità di intrattenere i clienti mentre prepara i cocktail è una delle sue caratteristiche più apprezzate. Ogni drink diventa un'esperienza interattiva, un momento di puro spettacolo.
La sua energia contagiosa si diffonde tra i clienti, creando un'atmosfera vibrante e divertente nel bar. Francesco conosce i segreti per mettere a proprio agio le persone e creare un'esperienza indimenticabile. È sempre pronto a scambiare due chiacchiere con i clienti, ascoltare le loro storie e creare una connessione autentica. Quando Francesco non si trova dietro il bancone, si dedica alla sua passione per la ricerca di nuove ispirazioni e tendenze nel mondo della mixology. Partecipa a competizioni di bartending e collabora con altri professionisti del settore per ampliare le sue conoscenze e perfezionare il suo stile unico.
Nonostante la sua giovane età, la storia di Francesco, dopo gli studi, si è dislocata tra ristoranti stellati e bar storici fiorentini, ricoprendo sempre mansioni importanti.
Cerchiamo di conoscere un po’ meglio Francesco.
Alessandro - Qual è il cocktail più popolare che i clienti ti ordinano di solito?
Francesco - È, Caterinissima, Un drink ispirato alle fragranze che usava Caterina de Medici. Composto da camomilla, gin Floressence, rosolio di bergamotto e un essenza di rosa e mandarino.
Alessandro - Qual è il tuo cocktail speciale? Cosa lo rende unico o particolare?
Francesco - Alice in Wonderland … È un drink dedicato alla mia ragazza (Alice) prendendo spunto dal film “Alice nel paese delle meraviglie”. La particolarità??? Ho collegato ogni ingrediente a un personaggio del film.
Alessandro - Quali sono le tendenze attuali nel mondo dei cocktail?
Francesco - Credo che il mondo dei cocktail si sia espandendo sempre di più come forma di comunicazione.
Alessandro - Come affronti le richieste di cocktail personalizzati? Se un cliente ti chiedesse qualcosa al di fuori del menù, come ti comporteresti?
Francesco - Cerco sempre di capire la richiesta del cliente e cerco di accontentarla con un cocktail classico, ma con una mia alternativa, rimanendo in tema con quello che gli piacerebbe bere ma fargli provare una nuova esperienza
Alessandro - Cosa consiglieresti a qualcuno che vuole sperimentare nuovi cocktail ma non sa da dove iniziare?
Francesco – Consiglierei di partire da un classico, scomponendolo, cercando sempre di avere un tema su cui potersi ispirare e comunque data la vastità di prodotti, oggi giorno, consiglio di provare anche a sbilanciarsi assaggiando qualcosa di più azzardato che magari se bilanciato bene può comunque piacere.
Alessandro - Hai qualche consiglio per chi vuole diventare un bartender professionista?
Francesco - Si, di cambiare lavoro, ah ah ah... scherzi a parte. Ci vogliono tanti sacrifici, pazienza, impegno e dedizione ma è un lavoro che può portarti grandissime soddisfazioni se lo fai con passione.
Alessandro - Qual è stata la tua esperienza più memorabile come bartender finora?
Francesco - Indubbiamente ogni esperienza mi ha insegnato qualcosa, ma credo che la più memorabile sia adesso, nel locale dove lavoro. Il Tiratissima, perché ho completa fiducia dei miei titolari riuscendo ad esporre le mie idee e riuscendo a esprimermi nel migliore dei modi.
Ringraziamo Francesco per la disponibilità e confermiamo che è un bartender straordinario, con un'estrosità e un carisma unici. Con la sua creatività sconfinata, il suo stile coinvolgente e la sua passione per l'arte dei cocktail, continua a sorprendere e affascinare tutti coloro che si avvicinano al suo bancone.
