Deiezioni canine a Firenze: multa fino a 160 euro per chi non raccoglie

​Al via controlli mirati della Polizia Municipale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 febbraio 2017 17:24
Deiezioni canine a Firenze: multa fino a 160 euro per chi non raccoglie

Non raccogliere gli escrementi del proprio cane potrà costare caro, fino a 160 euro. Da lunedì prossimo scatteranno i controlli mirati della Polizia Municipale nei confronti dei proprietari degli animali che lasciano il bisogno dell’animale sul marciapiede o nel giardino pubblico sotto casa. 

“Non si tratta di un accanimento nei confronti dei proprietari di cani – sottolinea l’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi – quanto piuttosto di un richiamo al rispetto delle regole. Riceviamo spesso segnalazioni di cittadini che lamentano la presenza di deiezioni canine sui marciapiedi, nei giardini, nelle piazze. Quadrifoglio interviene per la pulizia ma i primi che devono fare la loro parte sono i proprietari dei cani. Raccogliere gli escrementi del proprio animale è un piccolo gesto, un segno di civiltà e di rispetto nei confronti di chi cammina sui marciapiedi o gioca nei giardini e della città nel suo insieme”.

L’assessore Gianassi aggiunge che non è una novità: “Questo tipo di controlli venivano già effettuati, adesso però vogliamo intensificare la presenza degli agenti sul territorio in modo da disincentivare questo comportamento, purtroppo molto diffuso in città. Un intervento a tutela delle fasce più deboli come bambini, anziani e disabili”. In dettaglio da lunedì una quindicina di agenti in divisa più alcuni in borghese effettueranno controlli mirati, organizzati per quartiere, per verificare il rispetto delle regole previste per la raccolta delle deiezioni canine.

A dettare i precetti è il Regolamento comunale per la tutela degli animali che all’articolo 25, dal titolo “Obbligo di raccolta escrementi”, parla chiaro. “I proprietari, o detentori a qualsiasi titolo, degli animali hanno l’obbligo di raccogliere gli escrementi prodotti dagli stessi sul suolo pubblico, in modo da mantenere o preservare lo stato di igiene e decoro del luogo”. E ancora “l’obbligo sussiste per qualsiasi area pubblica o di uso pubblico (via, piazza, giardino o altro) dell’intero territorio comunale” e che “i proprietari, o detentori a qualsiasi titolo, degli animali devono disporre di strumenti idonei alla rimozione degli escrementi”.

Le multe scatteranno quindi sia per chi viene sorpreso con il cane al guinzaglio sprovvisto di attrezzatura per la raccolta (sanzione da 60 euro) sia per chi viene colto in flagrante mentre si allontana senza aver recuperato da terra l’escremento del proprio animale (160 euro).

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