Cocaina, il business del trasporto: vitto, alloggio e biglietto aereo

Scovato a Careggi noto narcotrafficante brasiliano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 giugno 2015 12:13
Cocaina, il business del trasporto: vitto, alloggio e biglietto aereo

Durante un sopralluogo in zona Careggi, volto al contrasto dei reati predatori in villa, gli agenti della Squadra Mobile di Firenze e di Palermo, hanno arrestato un narcotrafficante brasiliano gravato da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 27.02.2015 dalla Corte di Appello di Roma, finalizzata a dare seguito alla richiesta di estradizione presentata su istanza dell’Ambasciata del Brasile, al Ministro della Giustizia, a sua volta fondata sul provvedimento del Giudice Federale del 10° Tribunale di crimine federale di Brasilia, del 26.07.2013, per violazione della normativa sugli stupefacenti.

Gli uomini della 4° sezione “contrasto al crimine diffuso” , coordinati dal V.Q.A. Maria Assunta Ghizzoni, con la collaborazione degli agenti siciliani, insospettiti dal comportamento guardingo del “noto” brasiliano, hanno proceduto all’immediato controllo dell’individuo a bordo della propria autovettura e da più approfonditi controlli sviluppati in banca dati, hanno appurato che il soggetto era ricercato dall’Autorità Giudiziaria Brasiliana. A suo carico gravi indizi di colpevolezza per concorso in traffico internazionale di sostanze stupefacenti, culminato nell’arresto – avvenuto il 5 marzo 2013 all’aeroporto di brasilia- di due donne che trasportavano con se’ 21,780 kg di cocaina, il cui viaggio era stato finanziato e organizzato dal brasiliano, il quale - come riscontrato dall’A.G.

mediante documentazione cartacea e ripetuti e numerosi contatti tra le due donne e il brasiliano- aveva offerto loro una consistente somma di denaro commisurata ai kg di droga da trasportare, partendo dal Brasile le aveva ospitate in albergo consegnando loro due valigie contenenti ciascuna la cocaina divisa in pacchi, acquistando pure i loro biglietti aerei.

In evidenza