“Abbiamo appreso dalla stampa di oggi che alla Slc Cgil è stata comunicata la decisione di chiudere la sede fiorentina di Mondadori-Rizzoli, con conseguente trasferimento dei 37 dipendenti a Segrate (Milano). Siamo amareggiati per una scelta aziendale che va a penalizzare il tessuto industriale fiorentino e che credo – spiega il presidente del Consiglio Comunale Luca Milani – metta fortemente a rischio dei posti di lavoro nell’area fiorentina”.
“È già stata comunicata la disdetta del contratto di affitto della sede di via Lambruschini. Una scelta – spiega ancora il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – che andrà ad incidere su 37 famiglie che, se non aderiranno al trasferimento, perderanno il proprio posto di lavoro, senza possibili alternative. L'area industriale metropolitana di Firenze è tra le più laboriose d'Italia, un patrimonio importante che tiene insieme tante tipologie diverse di attività. Questa è la forza della nostra area, essere molto diversificata. Esprimo la mia personale solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie, e quella di tutto il Consiglio comunale – conclude Luca Milani – e mi auguro che l'Azienda possa rivedere le sue posizioni e si possa aprire un tavolo per avanzare una proposta alternativa e di rilancio”.
AGGIORNAMENTO - Dal Gruppo Mondadori arriva questa precisazione: "Si tratta di un intervento strettamente organizzativo. Il tavolo è stato appena aperto. L'azienda si è resa disponibile a valutare tutte le soluzioni compatibili".
