Centro Storico di Firenze: arresti, denunce ed una telecamera non autorizzata

Servizio coordinato del Comando Compagnia di Firenze nel centro storico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 maggio 2015 17:25
Centro Storico di Firenze: arresti, denunce ed una telecamera non autorizzata

Si è concluso il servizio coordinato di controllo del territorio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Firenze nel centro storico durante il pomeriggio di ieri, con particolare riferimento al controllo di persone che assumono atteggiamenti molesti e petulanti nei confronti di avventori e turisti ed agli esercizi commerciali. "L’intero dispositivo ha sicuramente contribuito a dare tranquillità ai frequentatori del centro, a prevenire la consumazione di reati in genere, a garantire “sicurezza” alla collettività con una presenza costante ed aderente. Nell’ambito di tale servizio, che ha comportato l’impiego di numerosi uomini e mezzi, i Carabinieri hanno conseguito i seguenti risultati:Due arresti. Un uomo della provincia di Arezzo, 44enne, sottoposto a controllo, risultava essere ricercato in quanto colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Firenze per reati contro il patrimonio (doveva scontare una pena di un anno e 8 mesi), mentre un cittadino del luogo - 58enne - è stato pure arrestato in esecuzione di ulteriore analogo provvedimento; i due sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale Sollicciano.Segnalazioni nei confronti di due cittadini stranieri.

Due marocchini, rispettivamente, di anni 30 e 29, sono stati segnalati poiché, durante il controllo, sono risultati privi di regolare permesso di soggiorno.Nella zona del centro e via Palazzuolo sono stati sottoposti a controllo 10 esercizi commerciali. A carico di 4 di essi, sono state riscontrare irregolarità amministrative per complessivi 12.000 euro. In particolare nei confronti dei titolari di: un minimarket è stata contestata una sanzione amministrativa per carenze igienico sanitarie; ad un internet caffè è stata riscontrata la mancata notifica della dichiarazione di inizio attività; in un kebab carenze igienico sanitarie ed un lavoratore in nero; infine in un ristorante era presente un impianto di video sorveglianza privo di autorizzazione".

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