Cani avvelenati: intervengono i Carabinieri Forestali

Ma all'Isolotto e al parco di San Bartolo a Cintoia per ora nessun ritrovamento. L’indagine è in corso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 gennaio 2023 22:08
Cani avvelenati: intervengono i Carabinieri Forestali

Firenze 7 GENNAIO 2022- Sono saliti a otto i cani morti avvelenati nella zona ovest di Firenze, quasi tutti i casi sono avvenuti dopo le sgambrature al parco.

Sopralluogo questa mattina al parco di San Bartolo a Cintoia. Sul posto i Carabinieri forestali del Gruppo di Firenze che si sono avvalsi della collaborazione dell’Unità cinofila Antiveleno di stanza a Follonica (presso il Reparto Carabinieri Biodiversità) per effettuare un’attività di bonifica dell’area chiusa dal 4 gennaio a seguito della morte di alcuni cani per presunto avvelenamento. Presente anche il personale del Reparto Polizia Ambientale della Polizia Municipale.

Il sopralluogo, che ha interessato la zona accanto al PalaWanny, è stato effettuato mediante l’ausilio di due cani specializzati (un labrador e un pastore belga) nell’individuazione di esche avvelenate/pericolose. L’area è ampia e i cani si sono alternati nella ricerca ma durante l’intervento non venivano tuttavia rinvenuti bocconi e/o esche.

Approfondimenti

L’attività d’indagine da parte del Gruppo Carabinieri Forestali di Firenze, insieme alla Polizia Municipale che aveva avviato i primissimi accertamenti, è ancora in corso. Nei prossimi giorni è previsto un ulteriore sopralluogo mediante analoga unità cinofila presente a Chiusi della Verna, dipendente dal Reparto Carabinieri del Parco Foreste Casentinesi.

Il comune invita i proprietari dei cani alla prudenza ora per poter individuare questo criminale che usa la stricnina per avvelenare i gatti interviene l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che ha deciso di offrire una ricompensa di 5.000 euro a chiunque che con la sua denuncia rilasciata alle autorità ai termini di legge aiuterà a individuare e far condannare il responsabile di tale mattanza. "Lo sappiamo che questo deterrente non sempre funziona, ma in alcuni casi è servito a smuovere bocche silenziose ed ad individuare o solo far smettere per paura le persone responsabili di questi crimini -scrivono gli animalisti di AIDAA- noi la riproponiamo anche in questa tragedia.

Non servono segnalazioni anonime, noi vogliamo che chi sa parli con le autorità. L'iniziativa ha il solo scopo di aiutare ad individuare l'autore o gli autori di questi crimini e di fermarli secondo legge".

Questa mattina, in seguito alle notizie sui cani morti all'Isolotto, il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi ha effettuato un sopralluogo ai parchi dell'Argingrosso e San Bartolo a Cintoia.

"Voglio ringraziare i Carabinieri forestali con il loro nucleo cinofilo antiveleno, la Polizia Municipale e l'Usl intervenuta sul posto con i propri veterinari. Questa terribile vicenda deve essere quanto prima risolta. Ipotizzabile che si tratti di un folle criminale che vigliaccamente vuole uccidere i cani, come di spacciatori che vogliono tenere lontano da occhi indiscreti i proprietari per svolgere tranquillamente il loro commercio illegale. Ma potrebbe anche trattarsi di uno spargimento accidentale di veleno. Per questo, a fianco delle indagini degli organi preposti, come consigliere comunale effettuerò un accesso agli atti per capire chi sia incaricato della manutenzione di queste aree verdi e in quali modalità venga svolta" ha dichiarato Draghi.

"Massima allerta Assessore Giorgio su tutte aree cani della città di Firenze. Non sappiamo se ci sia un solo pazzo o tanti che lo emulano,ma sta il fatto che la vita dei nostri amici a 4 zampe è a forte rischio" dichiarano i Consiglieri comunali Lega in Palazzo Vecchio Federico Bussolin e Michela Monaco insieme al Capogruppo Lega al Quartiere 4,Davide Bisconti.

"Le segnalazioni che ci arrivano via whatsapp (su parco Argingrosso e via Caravaggio sempre quartiere 4) o che appaiono evidentemente dai social stanno creando molta preoccupazione a Firenze. Occorre coinvolgere maggiormente tutte le forze a disposizione per controllare i territori senza però impedire ai proprietari di cani di uscire di casa. Si attivi subito la Polizia Locale per controlli a tappeto ed il Servizio Veterinario per una proficua azione di tutela degli animali stessi".

"Chiediamo con insistenza una apposita ordinanza comunale. L'art. 54 del T.U.E.L. attribuisce al Sindaco Nardella (come a tutti ovviamente) il potere di emanare ordinanze contingibili ed urgenti in materia di sanità ed igiene sempre ché sussistano i presupposti della straordinarietà e dell'urgenza della situazione. Adesso c'è eccome l'urgenza! Assessore Giorgio perché non si procede in tal senso? Perché rendere la vita degli amici a 4 zampe a rischio quotidiano?"

Notizie correlate
In evidenza