Fine settimana in Toscana, appuntamenti scelti per voi

L’edizione 2013 della festa, pur in un clima di sobrietà, offre un cartellone ricco di eventi sul territorio. Il programma è consultabile sul sito web del Consiglio regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 novembre 2013 15:21
Fine settimana in Toscana, appuntamenti scelti per voi

Il Biancone di Piazza della Signoria, a Firenze, si colorerà di rosso; illuminato dalla Provincia il bugnato della facciata di Palazzo Medici Riccardi; a Certaldo, in piazza Boccaccio, sarà esposto lo striscione 'Città per la vita', debitamente illuminato, così come lo sarà il Palazzo Comunale di Signa e quello di Campi Bisenzio. Logo di 'Città per la vita' sul sito del Comune di Vaglia come sulle pagine web dei Comuni che ospitano anche video sul tema. Continuano le adesioni - è arrivata in queste ore quella di Vicchio - a 'Città per la vita', l'iniziativa che ogni anno la Comunità di Sant'Egidio, in collaborazione con le Istituzioni, propone a città e paesi per il 30 novembre, Festa della Toscana, giornata in cui si ricorda l'abolizione della pena di morte nel Granducato di Toscana, primo Stato europeo a compiere questo grande passo che da allora fa declinare negli ordinamenti giudiziari del mondo un'altra idea di giustizia, che rigetta la violenza.

Il Comune di Firenze che alcuni anni fa dette luce blu al Davide, quest'anno investe di luce rossa il Biancone. La Presidenza del Consiglio provinciale di Firenze, intanto, propone venerdì mattina 29 novembre, alle ore 10, insieme alla Comunità di Sant'Egidio un incontro aperto con Wilbert Rideau, ex condannato a morte, nella Sala IV Stagioni di Palazzo Medici Riccardi. Nel pomeriggio, invece, i detenuti di Sollicciano consegneranno a Sant'Egidio le firme che hanno raccolto a sostegno della moratoria della pena capitale nel mondo.

Dunque anche le loro firme giungeranno all'Onu per favorire il ripensamento dei Paesi che hanno ancora "il male estremo" nel loro sistema giudiziario. Sabato 30 novembre, dunque, l'illuminazione dei monumenti per essere 'Città per la vita'. Per quella data la Comunità di Sant'Egidio ha proposto alle comunità religiose di rivolgere un'intenzione di preghiera per la salvezza di tutti i condannati a morte e per l'abolizione della pena estrema nel pianeta. Tra quanti hanno accolto la proposta i Benedettini Olivetani di San Miniato, i Padri Vallombrosani di Santa Trinita, i Missionari del Sacro Cuore, la Madonnina del Grappa, gli amici del Cammino neocatecumenale, le suore di San Francesco di Sales, e con loro i Domenicani del Convento di San Domenico di Fiesole, i padri Sacramentini della Parrocchia di Sant'Agostino di Prato, le suore Stabilite nella Carità di Brozzi.

Lunedì 2 dicembre il Presidente del Consiglio provinciale di Firenze Piero Giunti ha invitato in Palazzo Medici Riccardi, alle ore 15.30, l'Orchestra di musica 'Giovanni da Cascia-Associazione Filarmonica Giuseppe Verdi' a eseguire un Concerto per la Toscana in occasione della Festa della regione. Subito dopo il concerto il Consiglio provinciale di Firenze si riunirà per ascoltare la testimonianza del Direttore della Caritas Alessandro Martini e di Dale Recinella, che lavora da vent’anni come assistente spirituale e cappellano laico cattolico nelle prigioni della Florida.

Nel 1998 iniziò a prestare assistenza spirituale, visitandoli di cella in cella, ai circa 400 condannati a morte della Florida (il secondo braccio della morte degli Stati Uniti) e ai circa 2000 uomini condannati all’isolamento detentivo a lungo termine. Dale e sua moglie, la Dott. Susan Recinella, svolgono attività in collaborazione reciproca durante le esecuzioni, in quanto Dale Recinella assiste spiritualmente il condannato e Susan assiste spiritualmente i suoi familiari e amici. Essi prestano assistenza spirituale anche ai familiari e agli amici delle vittime dei crimini.

Dale Recinella sarà accompagnato da Grazia Guaschino del Comitato Paul Rougeau. Il titolo dato all'incontro è 'La voce degli ultimi: povertà, marginalità, disagio'. “Una comunità: le mille voci della Toscana”, questo il messaggio della seduta solenne del Consiglio regionale, che si terrà in occasione della Festa della Toscana, domani, sabato 30 novembre alle 11, a palazzo Panciatichi. Il Biancone di Piazza della Signoria, a Firenze, si colorerà di rosso; illuminato dalla Provincia il bugnato della facciata di Palazzo Medici Riccardi; a Certaldo, in piazza Boccaccio, sarà esposto lo striscione 'Città per la vita', debitamente illuminato, così come lo sarà il Palazzo Comunale di Signa e quello di Campi Bisenzio.

Logo di 'Città per la vita' sul sito del Comune di Vaglia come sulle pagine web dei Comuni che ospitano anche video sul tema. Continuano le adesioni - è arrivata in queste ore quella di Vicchio - a 'Città per la vita', l'iniziativa che ogni anno la Comunità di Sant'Egidio, in collaborazione con le Istituzioni, propone a città e paesi per il 30 novembre, Festa della Toscana, giornata in cui si ricorda l'abolizione della pena di morte nel Granducato di Toscana, primo Stato europeo a compiere questo grande passo che da allora fa declinare negli ordinamenti giudiziari del mondo un'altra idea di giustizia, che rigetta la violenza.

Il Comune di Firenze che alcuni anni fa dette luce blu al Davide, quest'anno investe di luce rossa il Biancone. La Presidenza del Consiglio provinciale di Firenze, intanto, propone venerdì mattina 29 novembre, alle ore 10, insieme alla Comunità di Sant'Egidio un incontro aperto con Wilbert Rideau, ex condannato a morte, nella Sala IV Stagioni di Palazzo Medici Riccardi. Nel pomeriggio, invece, i detenuti di Sollicciano consegneranno a Sant'Egidio le firme che hanno raccolto a sostegno della moratoria della pena capitale nel mondo.

Dunque anche le loro firme giungeranno all'Onu per favorire il ripensamento dei Paesi che hanno ancora "il male estremo" nel loro sistema giudiziario. Sabato 30 novembre, dunque, l'illuminazione dei monumenti per essere 'Città per la vita'. Per quella data la Comunità di Sant'Egidio ha proposto alle comunità religiose di rivolgere un'intenzione di preghiera per la salvezza di tutti i condannati a morte e per l'abolizione della pena estrema nel pianeta. Tra quanti hanno accolto la proposta i Benedettini Olivetani di San Miniato, i Padri Vallombrosani di Santa Trinita, i Missionari del Sacro Cuore, la Madonnina del Grappa, gli amici del Cammino neocatecumenale, le suore di San Francesco di Sales, e con loro i Domenicani del Convento di San Domenico di Fiesole, i padri Sacramentini della Parrocchia di Sant'Agostino di Prato, le suore Stabilite nella Carità di Brozzi.

Lunedì 2 dicembre il Presidente del Consiglio provinciale di Firenze Piero Giunti ha invitato in Palazzo Medici Riccardi, alle ore 15.30, l'Orchestra di musica 'Giovanni da Cascia-Associazione Filarmonica Giuseppe Verdi' a eseguire un Concerto per la Toscana in occasione della Festa della regione. Subito dopo il concerto il Consiglio provinciale di Firenze si riunirà per ascoltare la testimonianza del Direttore della Caritas Alessandro Martini e di Dale Recinella, che lavora da vent’anni come assistente spirituale e cappellano laico cattolico nelle prigioni della Florida.

Nel 1998 iniziò a prestare assistenza spirituale, visitandoli di cella in cella, ai circa 400 condannati a morte della Florida (il secondo braccio della morte degli Stati Uniti) e ai circa 2000 uomini condannati all’isolamento detentivo a lungo termine. Dale e sua moglie, la Dott. Susan Recinella, svolgono attività in collaborazione reciproca durante le esecuzioni, in quanto Dale Recinella assiste spiritualmente il condannato e Susan assiste spiritualmente i suoi familiari e amici. Essi prestano assistenza spirituale anche ai familiari e agli amici delle vittime dei crimini.

Dale Recinella sarà accompagnato da Grazia Guaschino del Comitato Paul Rougeau. Il titolo dato all'incontro è 'La voce degli ultimi: povertà, marginalità, disagio'. “Una comunità: le mille voci della Toscana”, questo il messaggio della seduta solenne del Consiglio regionale, che si terrà in occasione della Festa della Toscana, domani, sabato 30 novembre alle 11, a palazzo Panciatichi. L’edizione 2013 vuole valorizzare la dimensione comunitaria di questa terra nelle sue diversità, dare una fotografia di cosa è la Toscana, un auspicio di come, ancora, in questi tempi di crisi, questa terra e chi la vive continuino ad avere voglia di ‘farsi comunità’. Alla seduta intervengono il presidente dell’assemblea toscana Alberto Monaci, il presidente della Regione Enrico Rossi e il vice direttore della Caritas italiana Francesco Marsico che centrerà il suo intervento su “La voce degli ultimi: povertà, marginalità, disagio”.

L’edizione 2013 della festa, pur in un clima di sobrietà, offre un cartellone ricco di eventi sul territorio. Il programma è consultabile sul sito web del Consiglio regionale, alla pagina http://www.consiglio.regione.toscana.it/festa-toscana/default.aspx?anno=2013 Domani, sabato 30 novembre 2013, a partire dalle ore 11.30 in piazza Beccaria a Firenze, l'associazione per l'iniziativa radicale "Andrea Tamburi" allestirà, in occasione della festa della Toscana, una cella dalla quale verranno letti i nomi dei detenuti morti in carcere dal 2000 ad oggi; l'iniziativa avrà, inoltre, come oggetto la richiesta al Parlamento dei provvedimenti di amnistia e indulto, anche alla luce del probabile rigetto da parte della Cassazione dei sei referendum radicali sulla giustizia.

Firenze – Con l’edizione 2013 della Festa della Toscana, torna il consueto appuntamento in musica con il concerto a cura di Contempoartensemble. L’appuntamento è per lunedì 2 dicembre alle 21, nella sala delle Feste a palazzo Bastogi (via Cavour, 18). La voce di Laura Conti sarà diretta dal maestro Mauro Ceccanti in “Giorgio Gaslini recital song book (2008): 16 songs da ‘Song Book’ per voce femminile e sei strumentisti, trascrizioni originali dell’autore per Mauro Ceccanti e Contempoartensemble”. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.

I biglietti potranno essere ritirati all’Urp del Consiglio regionale in via de’ Pucci, 24 r, domani, dalle 9.30 alle 13.30 oppure sabato 30 novembre durante l’iniziativa Palazzo Aperto in via Cavour 4 dalle 12 alle 19. In occasione della “Festa della Toscana 2013 – Palazzo aperto” (Salone delle Feste di Palazzo Bastogi, via Cavour, 18, ore 19.30, INGRESSO LIBERO) L’HOMME ARMÉ, in collaborazione con TEMPO REALE e con l’Istituto Ernesto De Martino, presenta questa sera “Canta che ti passa”, spettacolo di grande impatto che rielabora alcuni tradizionali canti di lavoro in una prospettiva contemporanea. Il progetto focalizza l’attenzione sulla tradizione dei canti di lavoro a partire da una prospettiva non tradizionale e con un’ambientazione innovativa: rielaborare alcuni canti significativi della tradizione italiana inserendoli in una struttura musicale elettroacustica che diventi, di momento in momento, contrappunto, richiamo, accompagnamento, trasfigurazione.

Il senso del progetto è quello di valorizzare, anche nella nostra epoca ‘post-industriale’, un mondo ormai poco conosciuto che ci racconta vicende profondamente umane, atteggiamenti collettivi e stati d’animo della nostra civiltà, attraverso segni di un’identità apparentemente cancellata dalla cultura mediatica. La sequenza è basata su circa 15 canti del vastissimo repertorio italiano, trattati in modalità diverse. La maggior parte di questi brani ci sono pervenuti grazie il fondamentale lavoro “sul campo” (è il caso di dirlo) e di documentazione sonora di tanti ricercatori che hanno percorso tutta l’Italia alla ricerca delle radici musicali e culturali del nostro Paese, in primis Alan Lomax e Diego Carpitella, che negli anni Cinquanta hanno raccolto un’ingente documentazione. Alcuni brani vengono proposti questa sera dopo un accurato e profondo lavoro di trascrizione/analisi, che cerca di trasferire sulle voci alcuni aspetti dei documenti sonori originali.

Altri brani vengono proposti in forme leggermente più elaborate, che si collocano a metà strada tra l’atto compositivo, l’improvvisazione e la ricerca stilistica. In ogni caso, l’interpretazione dei documenti sonori originali si articola su vari piani interattivi fra loro, sia pur in vari modi: la scrittura vocale che tiene conto della molteplicità di esperienze stilistico-vocali svolte da L’Homme Armé; una ambientazione elettroacustica in uno stile che si potrebbe definire documentaristico; una parte improvvisativa affidata alle percussioni di Stefano Rapicavoli; la gestione dello spazio acustico affidata alla regia del suono. Il confronto con questi canti, così carichi di forza e spesso nati dal “sudore della fronte”, ha posto non pochi interrogativi: questo primo studio tenta di darne parziale risposta, una risposta ancora sovrappensiero, e forse in questo senso meditativa, ma l’interpretazione risulta potente e l’impatto emotivo è assicurato. SAN CASCIANO IN VAL DI PESA, 29 novembre 2013.

Un Ulisse dei tempi nostri, interpretato da attore di origine etiope è lo spettacolo che il Comune di San Casciano, in collaborazione con Laboratorio Amaltea, Forum permanente per l’integrazione Cittadini Insieme e l’associazione Per crescere insieme, promuove in occasione dell’edizione 2013 della Festa della Toscana. Sabato 30 novembre alle ore 20, nella sala delle conferenze della biblioteca comunale (via Roma, 37) Samuel Osman e Simone Petri metteranno in scena la storia di un giovane iracheno in fuga da Baghdad, devastata dalla guerra, e diretto a Londra, il sogno agognato di libertà e democrazia del giovane immigrato.

“Ulisse oggi”, per la regia di Dimitri Frosali, è liberamente tratto da “Ulisse da Baghdad” di E.E. Schmitt e rievoca il viaggio dell’eroe acheo in una comparazione che fa emergere le contraddizioni di un Occidente sempre più chiuso e diffidente verso gli altri. Dopo lo spettacolo la serata prosegue con musica e piatti tipici ivoriani a cura di Kinatibi Touré. Saranno presenti il sindaco Massimiliano Pescini e l’assessore alle Politiche per l’integrazione Veronica Cei. “Il progetto – commenta l’assessore Cei - nasce con l’obiettivo di mettere in risalto la ricchezza culturale ed economica che le tante comunità degli immigrati rappresentano per il futuro del nostro territorio”.

Ingresso libero. Info: 3939829857 - web: www.laboratorioamaltea.org -mail: info@laboratorioamaltea.org. Altra iniziativa, realizzata dal Comune nell’ambito della Festa della Toscana, è il concerto “L’arte è anarchia – Ferrè incontra De Andrè”, previsto negli spazi della biblioteca comunale di San Casciano sabato 30 alle ore 15,30. Ad eseguirlo l’ensemble Alraune. Alla voce Alessia Arena, accompagnata al clavicembalo e al pianoforte da Mario Sollazzo. Info: 055 8256382. PRATO – Non mancano le opportunità per visitare nel fine settimana il “Palazzo delle Meraviglie”, ovvero il Buonamici, sede della Provincia di Prato.

In particolare la giornata di sabato 30 novembre è densa di appuntamenti pensati per trascorrere insieme qualche ora e divertire sia i più grandi che i piccoli visitatori. Innanzitutto le mostre. Sono ben tre gli allestimenti che sarà possibile visitare, la prima “Oltre la favola del Natale” (al primo piano), propone una collettiva di illustratori per bambini. Ci sono i disegni dedicati al Natale ma anche ai tantissimi personaggi che i più piccoli hanno imparato ad apprezzare e conoscere dai loro libri.

La mostra, realizzata dall'associazione Il Geranio, rientra nel cartellone “Aspettando … Un Prato di libri 2014”. Al piano terra sarà invece visitabile la mostra “Soyez les bienvenus en Afrique”, con le immagini realizzate dai membri dell'associazione Africa Griot durante le attività di volontariato in Burkina Fasu e Mali. L'associazione, che si occupa di alfabetizzazione, artigianato e rispetto per l'ambiente, sostiene anche le filles migrantes, ragazze fra i 10 e i 15 anni che hanno lasciato i loro villaggi per lavorare in città come domestiche.

L'allestimento è realizzato in collaborazione con la Consigliera di parità provinciale e rientra nel cartellone di eventi della “Festa della Toscana. Infine è ancora aperta “Un sogno americano”, la mostra fotografica di Egisto Nino Ceccatelli, racconto di un viaggio e omaggio alla carriera di un testimone attento del nostro tempo. A partire dalle 15,30 sabato 30 novembre, con ingresso da via Ricasoli 17, è in programma la festa della Castagna, regina dei sapori dell'autunno e protagonista dell'iniziativa promossa insieme alla Pro loco di Migliana.

Un appuntamento all'insegna di caldarroste, e non solo. Infine alle 16 nel salone Consiliare sarà possibile partecipare al Premio Prato Iva Pacetti, che vedrà sul palco il basso Adriano Gramigni, vincitore del premio in ricordo della soprano pratese. Sarà la figlia di Iva Pacetti, Magda Ottolenghi Cappellini, a consegnare il riconoscimento nel corso della serata. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Pratolirica e rientra nel cartellone della “Festa della Toscana”. Non mancano gli appuntamenti con la solidarietà e i mercatini delle associazioni che, novità di questa edizione, si spostano nei ritrovati spazi di via Cairoli (accanto all'ufficio informazioni turistiche).

Sarà possibile acquistare oggettistica varia, anticipi di regali di Natale, prodotti realizzati a mano per sostenere progetti della Croce Rossa e del Moica - Movimento italiano casalinghe. Ma il palazzo farà da palcoscenico anche alla “Notte bianca” per i piccoli insonni che, in compagnia del Raccontalibri Sergio Guastini, passeranno la serata in compagnia di buone letture. Info 335/5283717 associazione Il Geranio. Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito. Palazzo Buonamici è aperto, nei giorni di sabato 30 novembre e domenica 1 gennaio, dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19.. Alla seduta intervengono il presidente dell’assemblea toscana Alberto Monaci, il presidente della Regione Enrico Rossi e il vice direttore della Caritas italiana Francesco Marsico che centrerà il suo intervento su “La voce degli ultimi: povertà, marginalità, disagio”.

L’edizione 2013 della festa, pur in un clima di sobrietà, offre un cartellone ricco di eventi sul territorio. Il programma è consultabile sul sito web del Consiglio regionale, alla pagina http://www.consiglio.regione.toscana.it/festa-toscana/default.aspx?anno=2013 Domani, sabato 30 novembre 2013, a partire dalle ore 11.30 in piazza Beccaria a Firenze, l'associazione per l'iniziativa radicale "Andrea Tamburi" allestirà, in occasione della festa della Toscana, una cella dalla quale verranno letti i nomi dei detenuti morti in carcere dal 2000 ad oggi; l'iniziativa avrà, inoltre, come oggetto la richiesta al Parlamento dei provvedimenti di amnistia e indulto, anche alla luce del probabile rigetto da parte della Cassazione dei sei referendum radicali sulla giustizia.

Firenze – Con l’edizione 2013 della Festa della Toscana, torna il consueto appuntamento in musica con il concerto a cura di Contempoartensemble. L’appuntamento è per lunedì 2 dicembre alle 21, nella sala delle Feste a palazzo Bastogi (via Cavour, 18). La voce di Laura Conti sarà diretta dal maestro Mauro Ceccanti in “Giorgio Gaslini recital song book (2008): 16 songs da ‘Song Book’ per voce femminile e sei strumentisti, trascrizioni originali dell’autore per Mauro Ceccanti e Contempoartensemble”. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.

I biglietti potranno essere ritirati all’Urp del Consiglio regionale in via de’ Pucci, 24 r, domani, dalle 9.30 alle 13.30 oppure sabato 30 novembre durante l’iniziativa Palazzo Aperto in via Cavour 4 dalle 12 alle 19. In occasione della “Festa della Toscana 2013 – Palazzo aperto” (Salone delle Feste di Palazzo Bastogi, via Cavour, 18, ore 19.30, INGRESSO LIBERO) L’HOMME ARMÉ, in collaborazione con TEMPO REALE e con l’Istituto Ernesto De Martino, presenta questa sera “Canta che ti passa”, spettacolo di grande impatto che rielabora alcuni tradizionali canti di lavoro in una prospettiva contemporanea. Il progetto focalizza l’attenzione sulla tradizione dei canti di lavoro a partire da una prospettiva non tradizionale e con un’ambientazione innovativa: rielaborare alcuni canti significativi della tradizione italiana inserendoli in una struttura musicale elettroacustica che diventi, di momento in momento, contrappunto, richiamo, accompagnamento, trasfigurazione.

Il senso del progetto è quello di valorizzare, anche nella nostra epoca ‘post-industriale’, un mondo ormai poco conosciuto che ci racconta vicende profondamente umane, atteggiamenti collettivi e stati d’animo della nostra civiltà, attraverso segni di un’identità apparentemente cancellata dalla cultura mediatica. La sequenza è basata su circa 15 canti del vastissimo repertorio italiano, trattati in modalità diverse. La maggior parte di questi brani ci sono pervenuti grazie il fondamentale lavoro “sul campo” (è il caso di dirlo) e di documentazione sonora di tanti ricercatori che hanno percorso tutta l’Italia alla ricerca delle radici musicali e culturali del nostro Paese, in primis Alan Lomax e Diego Carpitella, che negli anni Cinquanta hanno raccolto un’ingente documentazione. Alcuni brani vengono proposti questa sera dopo un accurato e profondo lavoro di trascrizione/analisi, che cerca di trasferire sulle voci alcuni aspetti dei documenti sonori originali.

Altri brani vengono proposti in forme leggermente più elaborate, che si collocano a metà strada tra l’atto compositivo, l’improvvisazione e la ricerca stilistica. In ogni caso, l’interpretazione dei documenti sonori originali si articola su vari piani interattivi fra loro, sia pur in vari modi: la scrittura vocale che tiene conto della molteplicità di esperienze stilistico-vocali svolte da L’Homme Armé; una ambientazione elettroacustica in uno stile che si potrebbe definire documentaristico; una parte improvvisativa affidata alle percussioni di Stefano Rapicavoli; la gestione dello spazio acustico affidata alla regia del suono. Il confronto con questi canti, così carichi di forza e spesso nati dal “sudore della fronte”, ha posto non pochi interrogativi: questo primo studio tenta di darne parziale risposta, una risposta ancora sovrappensiero, e forse in questo senso meditativa, ma l’interpretazione risulta potente e l’impatto emotivo è assicurato. SAN CASCIANO IN VAL DI PESA, 29 novembre 2013.

Un Ulisse dei tempi nostri, interpretato da attore di origine etiope è lo spettacolo che il Comune di San Casciano, in collaborazione con Laboratorio Amaltea, Forum permanente per l’integrazione Cittadini Insieme e l’associazione Per crescere insieme, promuove in occasione dell’edizione 2013 della Festa della Toscana. Sabato 30 novembre alle ore 20, nella sala delle conferenze della biblioteca comunale (via Roma, 37) Samuel Osman e Simone Petri metteranno in scena la storia di un giovane iracheno in fuga da Baghdad, devastata dalla guerra, e diretto a Londra, il sogno agognato di libertà e democrazia del giovane immigrato.

“Ulisse oggi”, per la regia di Dimitri Frosali, è liberamente tratto da “Ulisse da Baghdad” di E.E. Schmitt e rievoca il viaggio dell’eroe acheo in una comparazione che fa emergere le contraddizioni di un Occidente sempre più chiuso e diffidente verso gli altri. Dopo lo spettacolo la serata prosegue con musica e piatti tipici ivoriani a cura di Kinatibi Touré. Saranno presenti il sindaco Massimiliano Pescini e l’assessore alle Politiche per l’integrazione Veronica Cei. “Il progetto – commenta l’assessore Cei - nasce con l’obiettivo di mettere in risalto la ricchezza culturale ed economica che le tante comunità degli immigrati rappresentano per il futuro del nostro territorio”.

Ingresso libero. Info: 3939829857 - web: www.laboratorioamaltea.org -mail: info@laboratorioamaltea.org. Altra iniziativa, realizzata dal Comune nell’ambito della Festa della Toscana, è il concerto “L’arte è anarchia – Ferrè incontra De Andrè”, previsto negli spazi della biblioteca comunale di San Casciano sabato 30 alle ore 15,30. Ad eseguirlo l’ensemble Alraune. Alla voce Alessia Arena, accompagnata al clavicembalo e al pianoforte da Mario Sollazzo. Info: 055 8256382. PRATO – Non mancano le opportunità per visitare nel fine settimana il “Palazzo delle Meraviglie”, ovvero il Buonamici, sede della Provincia di Prato.

In particolare la giornata di sabato 30 novembre è densa di appuntamenti pensati per trascorrere insieme qualche ora e divertire sia i più grandi che i piccoli visitatori. Innanzitutto le mostre. Sono ben tre gli allestimenti che sarà possibile visitare, la prima “Oltre la favola del Natale” (al primo piano), propone una collettiva di illustratori per bambini. Ci sono i disegni dedicati al Natale ma anche ai tantissimi personaggi che i più piccoli hanno imparato ad apprezzare e conoscere dai loro libri.

La mostra, realizzata dall'associazione Il Geranio, rientra nel cartellone “Aspettando … Un Prato di libri 2014”. Al piano terra sarà invece visitabile la mostra “Soyez les bienvenus en Afrique”, con le immagini realizzate dai membri dell'associazione Africa Griot durante le attività di volontariato in Burkina Fasu e Mali. L'associazione, che si occupa di alfabetizzazione, artigianato e rispetto per l'ambiente, sostiene anche le filles migrantes, ragazze fra i 10 e i 15 anni che hanno lasciato i loro villaggi per lavorare in città come domestiche.

L'allestimento è realizzato in collaborazione con la Consigliera di parità provinciale e rientra nel cartellone di eventi della “Festa della Toscana. Infine è ancora aperta “Un sogno americano”, la mostra fotografica di Egisto Nino Ceccatelli, racconto di un viaggio e omaggio alla carriera di un testimone attento del nostro tempo. A partire dalle 15,30 sabato 30 novembre, con ingresso da via Ricasoli 17, è in programma la festa della Castagna, regina dei sapori dell'autunno e protagonista dell'iniziativa promossa insieme alla Pro loco di Migliana.

Un appuntamento all'insegna di caldarroste, e non solo. Infine alle 16 nel salone Consiliare sarà possibile partecipare al Premio Prato Iva Pacetti, che vedrà sul palco il basso Adriano Gramigni, vincitore del premio in ricordo della soprano pratese. Sarà la figlia di Iva Pacetti, Magda Ottolenghi Cappellini, a consegnare il riconoscimento nel corso della serata. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Pratolirica e rientra nel cartellone della “Festa della Toscana”. Non mancano gli appuntamenti con la solidarietà e i mercatini delle associazioni che, novità di questa edizione, si spostano nei ritrovati spazi di via Cairoli (accanto all'ufficio informazioni turistiche).

Sarà possibile acquistare oggettistica varia, anticipi di regali di Natale, prodotti realizzati a mano per sostenere progetti della Croce Rossa e del Moica - Movimento italiano casalinghe. Ma il palazzo farà da palcoscenico anche alla “Notte bianca” per i piccoli insonni che, in compagnia del Raccontalibri Sergio Guastini, passeranno la serata in compagnia di buone letture. Info 335/5283717 associazione Il Geranio. Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito. Palazzo Buonamici è aperto, nei giorni di sabato 30 novembre e domenica 1 gennaio, dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19.

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