In Toscana occorre ridurre gli sprechi e aumentare la produttività

Il contributo di ingegneri ed economisti nell'individuazione di nuovi modelli e metodi organizzativi". Organizzato dall'Università di Siena, l'incontro si terrà per l'intera giornata in Palazzo San Niccolò, via Roma 56

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 novembre 2013 13:31
In Toscana occorre ridurre gli sprechi e aumentare la produttività

FIRENZE - Domani, venerdì 22 novembre, l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni parteciperà a Siena all'incontro "Ridurre gli sprechi e aumentare la produttività in sanità" - Il contributo di ingegneri ed economisti nell'individuazione di nuovi modelli e metodi organizzativi". Organizzato dall'Università di Siena, l'incontro si terrà per l'intera giornata in Palazzo San Niccolò, via Roma 56. Nel corso dell'incontro, saranno presentati casi pratici di "lean thinking", il "pensiero snello", una metodologia organizzativa che consente un'analisi innovativa dei processi e la successiva riduzione degli sprechi.

Durante la giornata, saranno presentati i risultati conseguiti attriverso l'eleborazione e l'applicazione di nuovi modelli e metodi, e saranno discussi e messi a confronto approcci ed esperienze di tipo Lean in Toscana e in altre regioni. Il presidente delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi, esprime “soddisfazione per il risultato della Commissione tecnica sulla riorganizzazione delle centrali operative del 118 e per le decisioni annunciate ieri sera dalla Regione”, con l’assessore Luigi Marroni.

“In particolare –aggiunge Corsinovi- per il riconoscimento e la definitiva valorizzazione del nostro ruolo, riconosciuto non solo per l’impegno sul territorio ma anche nelle nuove centrali operative.” “Anche a regime –spiega il responsabile delle Misericordie- il sistema prevede infatti centrali operative per l’emergenza e per il trasporto ordinario, con un ruolo attivo e fattivo del volontariato all’interno di entrambe. Un chiaro riconoscimento del ruolo del volontariato è rappresentato anche dalla previsione della nostra presenza nell’istituendo Dipartimento regionale.

Il tutto in linea con quanto a suo tempo previsto dalla legge regionale 70 del 2010 in materia di trasporto sanitario.” “Continueremo ovviamente –conclude Corsinovi- a fare la nostra parte anche in termini propositivi per migliorare la qualità del sistema.” In commissione Sanità e Sicurezza sociale, presieduta da Marco Remaschi (Pd), panoramica complessiva su tutti gli atti finanziari – dal Dpef al Bilancio passando dalle misure urgenti di razionalizzazione della spesa sanitaria – illustrati dall’assessore Luigi Marroni. Tra i temi specifici trattati: la riduzione dei tempi di pagamento delle aziende sanitarie; il controllo e la gestione degli investimenti; la riorganizzazione territoriale; il bonus bebè; il fondo di non autosufficienza; la riorganizzazione territoriale; il contenimento della spesa farmaceutica; l’esigenza di dare unitarietà e omogeneità al sistema salute della nostra regione. La commissione si concentrerà in particolare sulla proposta di legge inerente le misure di razionalizzazione della spesa sanitaria che, non essendo collegata alla finanziaria, permette di approfondire tutta una serie di elementi.

“Buona l’idea di una proposta di legge, ma ci vuole più coraggio – ha commentato Remaschi – confrontandoci con la Giunta possiamo dare più forza ed efficacia a questo atto”. Basti pensare alle diversità di comportamento delle aziende sanitarie e all’urgenza di andare verso processi omogenei sull’informatizzazione, come sottolineato dal presidente. “Il concetto era proprio quello di dare un’impostazione più unitaria – ha assicurato l’assessore – accolgo l’invito a lavorare insieme per trovare la migliore formulazione possibile”. Nel corso della seduta la commissione ha anche licenziato a maggioranza il Bilancio di esercizio 2012 dell’Agenzia regionale di sanità (Ars) e svolto una nuova audizione per approfondire le problematiche socio-sanitarie connesse all’ospedale Serristori.

Il sindaco di Figline Valdarno Riccardo Nocentini, con protocollo istituzionale alla mano, ha parlato di “nuova vocazione stabile del Serristori” ed ha chiesto di inserire nel documento la parte relativa agli investimenti.

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