Livorno-Sampdoria: 1-2

Sconfitta che male a un Livorno che ha giocato bene

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 ottobre 2013 10:11
Livorno-Sampdoria: 1-2

La vernice nuova su un “Armando Picchi “ ristrutturato non ha portato fortuna alla squadra amaranto, e neanche la presenza importante del CT della Nazionale Cesare Prandelli accanto al Presidente Spinelli. E’ stata una terza sconfitta quella con la Sampdoria che brucia parecchio per il Livorno. Ma si riparte , il campionato è ancora lungo e al squadra è pronta ariscattarsi è questo il Nicola pensiero. L’esordio al “Picchi” è a colpi di striscione. Ce ne sono ben due in curva, uno in riferimento alla vicenda della piccola Sofia, la bambina affetta da una grave malattia degenerativa diventata il simbolo della lotta di molte famiglie per l'accesso alle cure secondo il metodo delle cellule staminali, l’altro striscione esposto dai tifosi in Curva Nord è quello su “Piombino che non deve chiudere”.

Mister Nicola ha impostato tutto sul 3-4-1-2 con una novità, l'esordio di Benassi dal primo minuto (Biagianti resta in panchina) Duncan spostato sulla fascia sinistra ed Emerson che torna al centro della difesa. La coppia d'attacco è ancora una volta Paulinho-Emeghara, supportata da Greco. Rossi mette Bjarnason dietro a Gabbiadini e a Eder. Il vantaggio della Samp è al 19' su rigore per un disimpegno maldestro da parte di Duncan su De Silvestri,, il quale è in ritardo e lo atterra provocando il rigore con cui Eder porta in vantaggio la squadra ligure.

Il Livorno comunque spinge e lo fa soprattutto a sinistra, dove Greco e Duncan scambiano bene le posizioni e costringono De Silvestri ad abbassarsi lasciando spazio, ma non riesce a trovare il pareggio, così si conclude il 1° tempo con la Samp in vantaggio. Nella ripresa la squadra amaranto rimane invariata sia per uomini che per schemi. Il Livorno ha scambi rapidi soprattutto sulla fascia e spazia con generosità e disinvoltura da destra a sinistra, cercano gli affondi alzando notevolmente ritmo e pressione.

Il Livorno c’è, ma non riesce a realizzare. Greco orchestra bene la squadra finchè non arrivano anche i cambi di Mister Nicola: toglie Benassi e mette Siligardi per allargare la linea difensiva avversaria.  Qualche minuto dopo è Piccini a sostituire Schiattarella., Delio Rossi replica toglie Eder e immette benzina nuova con Pozzi. Per il pareggio dobbiamo aspettare il 47' è Siligardi segnare, tra l’altro il suo primo gol in Serie A, lo fa con un tiro dal limite dell'area. Boato in Curva Nord, ma dura poco l’emozione, perché all'ultimo minuto di recupero Regini viene atterrato in area da Luci e così la Samp ha l’opportunità del vantaggio che non si lascia sfuggire con il rigore.

Dal dischetto Pozzi realizza. Per la Samp è il gol della vittoria. Si conclude con 2-1. Fa male perché succede nel finale ed anche con un Livorno che ha giocato bene. Ma la squadra c’è e avrà forza per risollevarsi. di Andrea Sargenti

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