Concordia, trovato cadavere. Testimoni udirono ordine: 'Dobbiamo fare l'inchino'

Trovati resti umani a bordo della Concordia Una manovra che sarebbe stata effettuata alcuni anni fa senza conseguenze per equipaggio e passeggeri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 ottobre 2013 13:38
Concordia, trovato cadavere. Testimoni udirono ordine: 'Dobbiamo fare l'inchino'

Trovati resti umani a bordo della Costa Concordia. Proseguono le ricerche da parte delle squadre incaricate di setacciare il fondale e la parte del relitto ora riemersa. Quel che rimane del cadavere rinvenuto è stato individuato all'altezza del terzo ponte dove gli inquirenti presumono potesse trovarsi Russel Rebello membro dell'equipaggio. Risulta ancora dispersa Maria Grazia Trecarichi. A causare la tragedia del Giglio fu un semplice saluto ad un amico, un maldestro e terribile omaggio?.

A Grosseto si torna a parlare dell'inchino. La manovra che fin dalle prime ore successive al naufragio fece il giro del mondo suscitando incredulità in coloro che sono poco avvezzi alle regole del mare. Inchino, abbiamo capito poi, è quella manovra che porta l'imbarcazione fin sotto la costa e che omaggia, onora coloro che la ricevono. I testimoni ascoltati in queste ore nel Teatro Moderno della città toscana ripetono gli ordini ricevuti dall'allora comandante Francesco Schettino che quasi contrariato sembrerebbe stando alle dichiarazioni invitava i suoi a prepararsi per la manovra.

Il cartografo della Costa Concordia riferisce che il comandante avrebbe ordinato "Amm'a fare sto c.. di inchino al Giglio". Una manovra che sempre secondo il cartografo della Costa Crociere sarebbe avvenuta anche diversi anni prima senza però conseguenze per equipaggio e passeggeri. Dibattuto in ogni sede l'uso pratico della manovra che in un primo tempo è sembrata potersi configurare come una 'leggenda' opera dei lupi di mare e che invece, stando a quelle che sarebbero le testimonianze, apparre pratica ricorrente lungo le coste.

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