Padre e figlio dispersi, ritrovato corpo del bambino

Il ritrovamento a 10 chilometri dal luogo dell'incidente che ha visto l'auto trasportata via dalla piena

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 ottobre 2013 15:07
Padre e figlio dispersi, ritrovato corpo del bambino

In seguito alle intense precipitazioni che si sono abbattute nel primo pomeriggio sul territorio della provincia di Grosseto sono stati attivati i "Servizi di piena" del Canale allacciante di Scarlino, che a partire dalla stazione ferroviaria raccoglie le acque di vari fossi per sfociare in mare a Follonica, e del fiume Pecora, che nasce dalle Colline Metallifere grossetane, poco a nord di Massa Marittima. Alle ore 15:45 il livello del Canale allacciante misurava circa 3,26 metri, mentre alle 16.40 il fiume Pecora raggiungeva l'altezza di circa 2,80 metri. Lo comunica la Sala operativa unificata della Protezione civile regionale.

Quanto alla viabilità, vengono segnalate criticità sulle strade provinciali interessate dall'evento meteorologico. Resta interrotta la linea ferroviaria Grosseto-Siena. Il servizio riprenderà domani mattina alle cinque Ritrovato il corpo senza vita del bambino disperso assieme al padre nelle campagne del grossetano dopo le forti piogge cadute tra sabato e domenica. Il ritrovamento è avvenuto sul greto di un torrente a 10 chilometri da dove la loro auto è stata investita dalla piena e trasportata lungo il corso del fiume. I vigili del fuoco hanno ripreso questa mattina la ricerca dei corpi di padre e figlio dispersi dopo l'onda di piena avvenuta nei pressi dell'Agriturismo Cicalino nella campagna di Massa Marittima.

I ricercatori hanno lentamente disceso il corso d'acqua in direzione del mare. Markus Link, 45 anni, e il figlio di 6 anni erano dati come dispersi dopo l'onda di piena avvenuta nella sera del 5 ottobre. "Un'altra bomba d'acqua in maremma: 190 millimetri in poche ore. Dramma di una famiglie di turisti svizzeri. A Massa Marittima un torrente in piena travolge l'auto con babbo e figlio di sei anni. Si salva la mamma. La protezione civile è sulla zona per assicurare l’assistenza, anche psicologica.

Non esistono parole di fronte a drammi come questi. Anche per questo tutto il resto assume un peso minore: alcune strade interrotte sono già state ripristinate, evacuati due nuclei familiari, interrotta la linea ferroviaria Grosseto Siena. Il servizio riprenderà domani mattina alle cinque" lo scrive il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. "L'allerta meteo nella zona di Massa Marittima, comprendente anche il corso d'acqua del Satello, era attiva nel momento della tragedia che ha coinvolto la famiglia svizzera".

Lo ricorda il responsabile della Protezione civile regionale, Antonino Melara, impegnato da stamani in un sopralluogo nei territori maremmani colpiti dai nubifragi. "L'allerta nei bacini del Cecina e del Cornia (corrispondenti alle aree C2 e C3 nella suddivisione delle zone di allerta regionale), era stata mantenuta", ribadisce Melara, che aggiunge: "Di tutto ciò era stata data comunicazione istituzionale a tutti gli enti che fanno parte dell'articolato sistema regionale della Protezione civile secondo le procedure previste.

Inoltre era stato emanato anche un comunicato stampa di Toscana Notizie, l'Agenzia di informazione della Giunta regionale, alle 15.46 che ne dava notizia ai media". "Per il restante territorio – conclude Melara – era comunque indicata una criticità ordinaria, che può comprendere anche violenti nubifragi localizzati".

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