Misericordia di Firenze acquisisce Villa Valentina

Firmato oggi l’atto con cui la struttura passa dalla A.M.I.G. Onlus in liquidazione all'Arciconfraternita. La gestione della struttura resta alla Fondazione San Sebastiano della Misericordia di Firenze Onlus

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 settembre 2013 17:39
Misericordia di Firenze acquisisce Villa Valentina

Firenze, 24 settembre 2013 – E’ stato firmato questa mattina negli uffici del Tribunale di Firenze l’atto con il quale Villa Valentina passa nella proprietà della Misericordia di Firenze. Con questo atto l’Arciconfraternita chiude la prima fase di un percorso iniziato a fine 2006 quando fu chiamata dall’amministrazione comunale a subentrare nella gestione delle strutture residenziali per disabili intellettivi gestite dalla A.M.I.G. Onlus che versava in grave difficoltà. L’acquisto della struttura concluso oggi, oltre a soddisfare pienamente i creditori della vecchia A.M.I.G.

Onlus in liquidazione, apre nuovi scenari per il miglioramento della qualità di vita dei molti disabili intellettivi gravi e gravissimi che risiedono nelle strutture di Villa Alessandro a Lastra a Signa e Villa Valentina e di quelli che usufruiscono dei servizi offerti dai centri diurni. E’ in fase di avanzata progettazione una nuova struttura che garantirà nuovi elevati standard della qualità di vita degli ospiti. “Ringrazio il liquidatore generale dott. Gianpaolo Carotti e tutti i tecnici che hanno contribuito alla chiusura dell’operazione – ha precisato il Provveditore della Misericordia di Firenze Andrea Ceccherini –.

L’attenzione ricevuta in questi anni da parte degli enti territoriali e nell’ultimo periodo in particolare da parte del Comune di Firenze è stata poi decisiva per il buon esito dell’operazione”. Per la gestione delle strutture è stata da poco costituita da parte della Misericordia di Firenze la Fondazione San Sebastiano della Misericordia di Firenze Onlus che si occupa anche di un importante centro di ricerca, di strutture ambulatoriali dedicate ai disabili intellettivi e a partire dal 2014 anche di uno sportello dedicato all’orientamento dell’utenza che si trova ad aver a che fare con i problemi legati al mondo della disabilità nei vari ambiti di vita ( come ad esempio diritti civili, scolastici, sanitari, tutela legale).

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