Mondiali di Ciclismo, alberghi in città verso il tutto esaurito?

Manca poco al grande evento sportivo che rivoluzionerà la mobilità a Firenze e nelle province limitrofe interessate dal passaggio dei corridori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 settembre 2013 18:45
Mondiali di Ciclismo, alberghi in città verso il tutto esaurito?

I Mondiali di Ciclismo 2013 sono in arrivo ed il capoluogo toscano sarà la location clou dell'evento più importante degli ultimi anni. I giorni particolarmente delicati saranno il 27, 28 e 29 settembre. E' già tutto esaurito in città? Abbiamo svolto una breve ricerca online secondo le modalità adottate spesso dai turisti per prenotare pernottamenti a distanza. Dai motori di ricerca dedicati, (abbiamo preso come riscontro numerico approssimativo il dato fornito da http://www.hotelsclick.com/ che rintraccia le strutture disponibili in un determinato periodo) è emerso che sarebbero presenti ancora parecchi posti liberi. Un grande indotto, una grande opportunità per Firenze, alberghi, ristoranti, locali, Centri Commerciali più o meno naturali, negozi di vicinato..

un grande affare per tutti. Pernottamenti - Prendendo come punto di riferimento un giorno qualsiasi come oggi 10 settembre, non particolarmente congestionato da eventi di rilievo, possiamo vedere come una notte a Firenze in camera doppia veda la disponibilità di 55 strutture, mentre sono 50 per una singola. Nel periodo dei Mondiali abbiamo 140 alberghi che hanno disponibilità di una doppia per il 22 settembre e 137 per una singola. La sera del 25 sono 101 gli alberghi di Firenze presso cui è ancora possibile prenotare una doppia, mentre sono 96 quelli con una singola a disposizione. La sera del 28 settembre ci sono ancora 64 alberghi con disponibilità di camere doppie e 69 per le singole. Francesco Bechi, presidente di FederAlberghi a Nove da Firenze: "Settembre è sempre stato un mese di alto afflusso è difficile fare paragoni con il passato.

Su febbraio sarebbe stato possibile vedere incrementi o flessioni. Se anche avessimo alla fine un segno negativo, sarebbe un utile strumento di riflessione per il futuro. L'evento è positivo perché l'immagine di Firenze nel mondo sarà un ritorno per gli anni futuri, credo che i benefici ci saranno in prospettiva. Ci saranno dei disagi, questo è sicuro, ma ne siamo consapevoli e cercheremo di aiutare i nostri ospiti, anche oggi abbiamo incontrato l'assessore al turismo per le informazioni ai nostri clienti"

Ma la preoccupazione delle ultime ore non sembra essere quella della vendita a rilento dei posti a sedere o dei mini abbonamenti per seguire le fasi salienti delle gare, neppure il tutto esaurito dei pernottamenti e di tutto ciò che riguarda l'indotto profondamente colpito dalla crisi economica.

L'attenzione è desta sulla necessità di mantenere attiva la circolazione stradale. I soliti provinciali? Gli ''impreparati cronici'' del "prof mi metta 5 la prego" per evitare l'insufficienza grave? E' il Mondiale delle due ruote e il problema è dove mettere la macchina? Forse sul piano della preparazione culturale all'evento è stato fatto poco. Già in allarme i pendolari, dibattiti in corso sulle strade alternative ed i varchi necessari per non bloccare la città o dividerla in due.

L'allarme lanciato dai Vigili del Fuoco sul rischio di un collasso della pubblica assistenza è però solo la punta di una serie di proteste che sono già nell'aria. Gli assessori Bonaccorsi per il Comune di Firenze e Gamannossi per la Provincia si dicono soddisfatti, così come il sindaco di Firenze che è certo della riuscita dell'evento ed ha già chiesto a più riprese ai propri concittadini un 'sacrificio' che sarà ripagato dal ritorno economico e di immagine. Sono comunque giorni caldi per le amministrazioni locali impegnate nel preparare l'accoglienza infrastrutturale per l'evento.

Sono stati sparsi quantitativi impensabili di catrame per mettere in sicurezza le strade lungo il tracciato e sono pronte transenne che per numero fanno concorrenza alla Grande Muraglia, ma non è tutto. Giocando sapientemente sui ribassi di asta Comune e Provincia hanno potuto attingere a fondi ulteriori per riqualificare zone esterne a quelle che saranno attraversate dalla corsa iridata. Un grande colpo, messo a segno dal vice sindaco, ora deputato, Dario Nardella che in Australia si è aggiudicato il Mondiale 2013 contro il pronostico degli scettici. Una cavalcata trionfale che a tratti è inciampata nella macchina organizzativa dagli ingranaggi arrugginiti: la mancanza di soldi è stato l'elemento chiave che ha messo a rischio la riuscita dell'evento.

I soldi, alla fine probabilmente si conteranno quelli. AntLen

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