Sesto Fiorentino: nuovo sottopasso in via Paganini

L’opera è stata realizzata nell’ambito dei lavori previsti dall’accordo procedimentale sottoscritto con Tav nel 1998

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 maggio 2013 15:25
Sesto Fiorentino: nuovo sottopasso in via Paganini

Il sindaco Gianni Gianassi ha tagliato il nastro del nuovo sottopasso di via Paganini, che collega la zona di Quinto Basso con via dei Frilli e l’area di viale Pasolini. L’opera è stata realizzata nell’ambito dei lavori previsti dall’accordo procedimentale sottoscritto con Tav nel 1998. Alla cerimonia d’inaugurazione, svolta questa mattina, il sindaco ha ricordato i lunghi anni di disagi che la cittadinanza della zona è stata costretta a sopportare a causa dei tempi di realizzazione dell’opera: “purtroppo – ha detto – la complessa burocrazia interna alle Ferrovie ha causato una serie di lungaggini e contenziosi, oltre a estenuanti contrattazioni, che hanno oltremodo dilatato la presa in carico da parte dell’amministrazione comunale.

Un problema che si è verificato anche con le altre opere di attenuazione dell’impatto ambientale della tratta Firenze-Bologna dell’Alta velocità ferroviaria”. “Questo sottopasso – ha aggiunto – è al momento l’unica opera che è passata nella piena proprietà del Comune, al contrario dei parchi previsti dallo stesso accordo procedimentale”. L’attraversamento dello scalo ferroviario della linea storica Prato-Firenze è stato realizzato con una galleria stradale artificiale lunga 486 metri, dotata di marciapiedi e di un’uscita pedonale in via Bruschi.

Al suo interno sono stati anche ubicati gli impianti funzionali al collegamento viario (illuminazione stradale e smaltimento acqua, che rimarranno entrambi di proprietà del Comune), e gli impianti ferroviari accessori e funzionali alla linea AV Firenze- Bologna (tubazione di drenaggio della galleria di Vaglia e due cavidotti di alimentazione, che rimarranno invece di proprietà di Rfi). I lavori di realizzazione della galleria sono stati ultimati nel 2012, dopodiché si è proceduto a definire l’attribuzione e la gestione delle opere realizzate.

Competeranno d’ora in avanti al Comune la manutenzione ordinaria e straordinaria della sede stradale, della struttura scatolare e delle relative opere dipendenti come l’impianto di illuminazione, di smaltimento acqua, segnaletica e sicurezza stradale. Rfi provvederà invece agli interventi di manutenzione sulla struttura ricadente nella proiezione della linea ferroviaria storica, la verifica annuale delle opere, il rifacimento dell’impermeabilizzazione. Alla cerimonia di stamani sono intervenuti anche l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Andorlini, insieme ad altri esponenti della giunta e ai tecnici del Comune. (rm)

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