Riconoscimento del debito fuori bilancio nel Consiglio di lunedì

Alberti: “Il PD dopo aver messo in ginocchio MPS con i derivati, si ripete anche al Comune di Firenze”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 febbraio 2013 17:34
Riconoscimento del debito fuori bilancio nel Consiglio di lunedì

FIRENZE– Riconoscimento del debito fuori bilancio, l’approvazione delle modifiche dello statuto dell’associazione Museo dei Ragazzi, la modifica del regolamento e dello schema di convenzione dei parcheggi pertinenziali e l’adozione della variante al PRG per la realizzazione di attrezzature e verde pubblico a San Lorenzo e Greve. Queste le delibere che verranno discusse nel Consiglio comunale di lunedì prossimo (Salone dei Duecento 14,30). La seduta si aprirà come di consueto con le domande di attualità dei consiglieri e la comunicazione del presidente del Consiglio comunale.

In calendario molte interrogazioni su temi come i proventi ella tassa di soggiorno, la manutenzione stradale, le ricadute delle linee guida di MPS sulle aziende partecipate del Comune, i derivati Mps, la ristrutturazione degli alloggi Erp, il commissariamento del Maggio musicale. Durante la seduta verranno discusse anche alcune mozioni fra le quali la richiesta di commissariamento per il consiglio di amministrazione di Sas servizi alla strada, il codice etico nei front office commerciali, il giardino comunitario del Sodo. In occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti, il Procuratore Angelo Canale accenna ad un’indagine su alcuni dirigenti comunali e della società Merryl Linch in relazione all’ipotetico danno erariale di 4 milioni di Euro per le casse del Comune di Firenze.

Jacopo Alberti, candidato della Lega Nord per il Senato commenta così la notizia: «Il PD, dopo aver messo in ginocchio MPS con i derivati, si ripete anche al Comune di Firenze. L’indagine della Corte dei Conti evidenzia come la sinistra, a parole contraria all’utilizzo di questi strumenti di alta ingegneria finanziaria, alla prova dei fatti dimostri di non essere minimamente coerente con quello che dice.»

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