Anche l'Idv toscano perde pezzi: le dimissioni della Scaletti fanno scuola

I vecchi partiti si smembrano, ma non si estinguono: i fuorisciti cambiano nome ma restano al loro posto. La galassia di sigle in Regione: i recenti casi di Più Toscana (ex leghisti), Fratelli d'Italia (ex pidiellini) ora è la volta di Centro Democratico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 gennaio 2013 19:48
Anche l'Idv toscano perde pezzi: le dimissioni della Scaletti fanno scuola

"Una scelta difficile, dolorosa, ma imprescindibile motivata dal fatto che l'Italia dei Valori cui avevo aderito ormai non esiste più"; con queste parole l'assessore alla Cultura Toscana Cristina Scaletti ha giustificato due giorni fa la sua, seppur sofferta decisione, di lasciare il partito di Antonio Di Pietro che pure l'aveva personalmente scelta come referente fiorentino dell'Italia dei Valori. "L'Idv è un partito che non rappresenta più il progetto politico dal quale era partito - ha aggiunto- ha preso un'altra direzione che non condivido più; ringrazio comunque Antonio Di Pietro per il percorso che abbiamo condiviso insieme, ma non potevo restare".

La direzione presa da Di Pietro e non condivisa dalla Scaletti è l'alleanza con Ingroia che di fatto sposta gli equlibri decisamente a sinistra compromettendo l'alleanza con il partitodemocratico. Di qui la decisione dell'assessore toscano di passare a Centro Democratico la nuova formazione di Massimo Donadi e Bruno Tabacci. "L'Idv si presenta senza simbolo e con una compagine diversa da quella che avrei voluto - ha spiegato l'assessore - per questo non potevo restare; Centro democratico, al contrario, rappresenta bene i valori che voglio interpretare in politica".

Ma la Scaletti non è l'unica ad aderire alla nuova formazione, altri due consiglieri regionali Idv , Maria Luisa Chincarini e Rudi Russo passeranno al nuovo partito. La formazione del nuovo gruppo consiliare dunque attende solo di essere ufficializzata. Ma oggi un altro dimissionario si aggiunge alla lista: si tratta di Federico Perugini, esponente fino ad oggi Idv e Vicepresidente del Q5. "La decisione del Presidente Di Pietro di confluire nel nuovo Partito politico "Rivoluzione Civile" del Dott Ingroia, mi ha spinto a prendere questa decisione, poichè il nuovo soggetto politico che Italia dei Valori insieme al PRC, PDCI e VERDI è andato a costituire, si colloca in un'area politica di Sinistra che non mi appartiene culturalmente.

Il nuovo soggetto politico rappresenta a mio avviso un'esasperazione del principio di legalità, in particolar modo dalla componente movimentista del nuovo soggetto politico, che lo eleva a credo religioso e vede il Dott Ingroia come il loro Messia". Continuerò il mio impegno politico a servizio della mia amministrazione e quindi dei cittadini nell'area riformista dello schieramento di centrosinistra, aderendo al partito politico del PSI, che oggi rappresenta l'area laico riformista della coalizione "Italia Bene Comune", in continuità con il mio impegno all'interno di IDV per l'affermazione di un'ideale liberaldemocratico". Motivazioni simili dunque, a fare la differenza al massimo è l' approdo finale; identica la regola invece valida un po' per tutti da sinistra a destra per cui: dimissioni da qualcosa sì ma mai veramente di qualcuno.

E' stato così per il gruppo consigliare della Lega Nord Toscana a cui improvvisamente la parola Nord è andata stretta scoprendo d'un tratto che la Toscana non fa parte di quella Padania che il partito vorrebbe indipendente e ''prima'' rispetto al resto del Paese. E per ribadire il dissenso e la contrarietà al concetto è nato ''Più Toscana''. Nemmeno il Pdl, partito verticistico per antonomasia, alla fine ha retto all'ennessimo ritorno di stagione del suo vertice. Nasce così Fratelli d'Italia, che raduna in gran parte gli ex An ma anche qualche forzista.

Fatto sta che in consiglio regionale siedono ora una costellazione di gruppi e formazioni nati da una costola dei partiti orginari che, ambiscono ad avere un ruolo alle prossime politiche. Laboratorio o vecchia politica all'Italiana?

In evidenza