Migliaia di Stelle Rosse stanno invadendo in questi giorni i negozi di fiori, i supermercati e quindi anche le abitazioni. Nella nostra regione, la maggior parte delle stelle di Natale provengono dalla Versilia, ma vengono coltivate anche a Firenze, e con tecniche agronomiche più avanzate. Si tratta della filiera corta, che alla Cooperativa Agricola Legnaia, per quanto riguarda questa pianta natalizia, viene coltivata nella zona di Colle Val d’Elsa azienda agricola “Le Mosse”. L’importanza della filiera corta significa che sono piante di qualità che, una volta acquistate, resisteranno di più negli appartamenti, poiché non hanno subito lo “stress” del trasporto, ovvero degli sbalzi di temperatura, che invece fanno appassire più velocemente la pianta, che è molto sensibile alle correnti d’aria.
Quindi, il cliente avrà speso per una pianta che durerà molto a lungo, anche grazie all’aiuto di semplici accorgimenti. Ecco quindi alcuni consigli del responsabile tecnico della Cooperativa Agricola Legnaia Simone Tofani: “La prima cosa da fare per questa pianta, una volta acquistata, è di metterla in un luogo fresco (ma non inferiore ai 14 gradi), non direttamente vicino a fonti di calore, e che abbia una luce solare mediamente di otto ore. In questo periodo, con le temperature più rigide, non vanno messe assolutamente fuori.
Infatti consigliamo di acquistare le Stelle in garden che garantiscano una temperatura adeguata, altrimenti una volta portata a casa, appassisce prima del tempo. Inoltre, per quanto riguarda l’irrigazione, l’ideale sarebbe bagnarla nel sottovaso e non direttamente sulle foglie, una o due volte la settimana, e l’acqua che avanza va buttata, in modo da non far marcire la pianta.” Infine, per quanto riguarda i prezzi, “Sono gli stessi dello scorso anno – sottolineano dall’azienda floricola di Ugnano – che variano, come sempre, a seconda della dimensione della pianta.
Abbiamo cercato di contenere i costi, malgrado la crisi che ha penalizzato anche il nostro settore”. Le stelle di Natale, piante tropicali originarie del Messico, trovano quindi anche a Firenze il loro habitat naturale, naturalmente con i dovuti accorgimenti, per abbellire i luoghi della nostra città.
