Alluvione in Lunigiana un anno dopo. Rossi: ''ricostruzione efficiente''

Tutti gli interventi realizzati e quelli in corso:stanziati 120 milioni di euro.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2012 19:32
Alluvione in Lunigiana un anno dopo. Rossi: ''ricostruzione efficiente''

“Un esempio di ricostruzione efficiente e attenta ai bisogni dei cittadini”. Così ha sintetizzato il bilancio del lavoro svolto in Lunigiana a un anno esatto dalla disastrosa alluvione del 25 ottobre 2011. In una incontro con i giornalisti Rossi, che è commissario per la ricostruzione, ha illustrato l'attività svolta da un anno a questa parte. “Sin dalla primissima fase dell'emergenza abbiamo cercato di procedere il più speditamente possibile rendendoci conto delle difficoltà e delle problematiche che i cittadini lunigianesi dovevano affrontare”.

Il presidente ha ricordato l'avvio degli intervenbti più urgenti sugli abitati, per ripristinare la viabilità interrotta, le prime azioni per far ripartire le attività economiche. E poi, il via alla ricostruzione: “Siamo riusciti a mettere insieme risorse per 120 milioni di euro e a distanza di un anno quasi tutti gli interventi previsti sono in corso, incluso quello, fondamentale per la ricostruzione dell'argine di Aulla: già oggi, in virtù dei lavori sin qui completati i nostri tecnici ci assicurano che le difese del fiume sarebbero in grado di sostenere un evento analogo a quello di un anno fa.

Ma per avere una sicurezza molto maggiore a gennaio l'argine verrà rialzato di un metro e mezzo. Inoltre sono praticamente completate le progettazioni di opere chiave come i tre nuovi ponti e le scuole e gli alloggi di Aulla. All'inizio della prossima primavera partiranno tutti questi lavori”. Alla domanda di un giornalista sulla proposta di conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Aulla, il presidente ha risposto così: “Non le nascondo che mi farebbe molto piacere.

Credo che un riconoscimento di questo tipo premierebbe insieme a me tutti i tecnici e funzionari della Regione che in questi mesi sono stati costantemente presenti nel territorio e si sono adoperati perchè i lavori procedessero nel modo migliore possibile. Non si può certo parlare, in questo caso, di assenza delle istituzioni. È invece vero l'esatto contrario”.

Notizie correlate
In evidenza