Sanità, Marroni: ''Nessuna retromarcia sui ticket'', quei 10 euro tanto odiati

In tanti chiedono la cancellazione del ticket fisso da 10 euro. L'assessore alla Sanità difende la scelta della Giunta, ma fioccano le lettere di protesta da parte dei pazienti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 settembre 2012 15:20
Sanità, Marroni: ''Nessuna retromarcia sui ticket'', quei 10 euro tanto odiati

Luigi Marroni, assessore alla Sanità della Regione Toscana difende fermamente la nuova normativa sui ticket "Non intendiamo tornare indietro - ha detto a margine della presentazione del Festival della Salute che si terrà a Pietrasanta - può darsi che vi sia stata una comunicazione errata e ce ne scusiamo con quei dieci che possono non aver capito sul milione di persone interessate, ma non intendiamo cambiare nulla. Le regole sono chiare e tutte le ASL le hanno capite". "Cancellare subito il balzello dei dieci euro" chiedono però i tanti pazienti che si sono visti presentare la richiesta dalla propria ASL anche per visite prenotate prima che la normativa entrasse in vigore.

Sembrava che la Regione Toscana fosse in procinto di rivedere le regole, cambiare il ticket o ampliare la fascia di esenzione, niente di tutto questo invece. Contestatissimo quel “contributo fisso di digitalizzazione” per ogni richiesta diagnostica che comporti l’uso informatico di “produzione, archiviazione e trasmissione delle immagini”. Diverse le segnalazioni giunte a Nove da Firenze, un articolo pubblicato in merito ha fatto luce sull'odiato ticket anticipando quella che è diventata una vera battaglia per il diritto all'assistenza medica gratuita ed evidenziando la scarsa informazione presente all'interno dei plessi ospedalieri. "In pratica 10 euro che dovranno pagare tutti i cittadini, compresi quasi tutti gli esenti: una richiesta ingiustificata ed iniqua in quanto applicata a prescindere dalla situazione economica dell’assistito e dal suo stato di salute.

E’ ingiusto e inaccettabile. Una scelta assurda, questa della giunta regionale toscana, perché grava sui più deboli in modo pesante. Ed è paradossale che si sia cercato di limare i ticket che pesano 1-2 euro, salvo poi introdurre per tutti un balzello esoso di 10 euro. Credo allora che sia giusto che tutti i cittadini facciano sentire con ogni mezzo – lettere ed e-mail - il loro dissenso alla giunta regionale. Perché capisca che ha sbagliato e che deve sanare questo errore e questa ingiustizia" l'invito arriva dal consigliere regionale Marco Carraresi si può scrivere a: Presidente della Giunta regionale toscana, Piazza Duomo, 10, 50122 – Firenze fax 055 – 4384880 – e-mail: enrico.rossi@regione.toscana.it Assessorato al Diritto alla Salute, Via Taddeo Alderotti, 26 N Firenze e-mail: luigi.marroni@regione.toscana.it "Martedì prossimo come gruppo Udc - ha spiegato Carraresi - presenteremo a riguardo una mozione nel prossimo Consiglio: a quel punto sarà l'assemblea regionale ad esprimersi e a dare indicazioni alla Giunta circa le scelte da operare sulla questione" aggiunge il consigliere.

In evidenza