Prato: due accordi per la cigs alle aziende Picchi e Cambi

In tutto 140 i dipendenti coinvolti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 settembre 2012 19:16
Prato: due accordi per la cigs alle aziende Picchi e Cambi

PRATO– Due accordi firmati in Provincia questa mattina per altrettante aziende tessili che chiedono la cassa integrazione straordinaria. Si tratta delle aziende tessili Picchi e Cambi, entrambe con stabilimenti a Prato. Gli accordi riguardano complessivamente 140 dipendenti. PICCHI SPA L'azienda tessile, con sede a Prato, presenterà istanza di cigs per crisi aziendale a partire dall'11 settembre 2012, per una durata di dodici mesi, riguardo ai 42 dipendenti. L’azienda, ove possibile, attuerà la rotazione.

Nell'accordo si parla di razionalizzazione organizzativa, per alleggerire e ottimizzare la gestione aziendale verso il riequilibrio economico, attraverso un accorpamento di mansioni e la cessazione di determinate lavorazioni non più funzionali. L’accordo è stato sottoscritto da Franca Ferrara, dirigente della Provincia, Francesco Picchi per la Picchi spa, Annarosa Stefani per la Filctem-Cgil, Calogero Aronica per la Femca-Cisl, Federica Brizi per la Uilta-Uil e dai rappresentanti dei lavoratori dell'azienda. CAMBI L'azienda, che si occupa di nobilitazione tessuti, presenterà istanza di cigs per crisi aziendale a decorrere dall'11 settembre 2012, per la durata di 12 mesi e per tutti e 98 i dipendenti.

Anche in questo caso è pronta una strategia finalizzata al contenimento dei risultati negativi, dalla riduzione dei costi del personale, all'organizzazione ottimale della produzione, all'installazione di una nuova tecnologia. L’accordo è stato sottoscritto da Franca Ferrara, dirigente della Provincia, da Silvia Cambi, in rappresentanza della società Cambi Luigi & C. Spa, Adolfo Martino per la Filctem-Cgil, Calogero Aronica per la Femca-Cisl, Federica Brizi per la Uilta-Uil e dai rappresentanti dei lavoratori dell'azienda. Naturalmente è prevista l'attivazione del programma di politica attiva del lavoro attraverso lo Sportello emergenze e il Centro per l’impiego, finalizzato alla ricollocazione e riqualificazione con orientamento, formazione individualizzata per l'inserimento lavorativo, accompagnamento della persona e affiancamento nell'inserimento in una nuova attività.

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