Nuovi insegnanti e classi: la rinascita della scuola dell’infanzia in Toscana

Durante la riunione della Consulta Scuola di Anci Toscana, Rosa Maria Di Giorgi ha parlato dell’accordo regionale Pegaso e dell’incontro ANCI-Ministero

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 luglio 2012 19:31
Nuovi insegnanti e classi: la rinascita della scuola dell’infanzia in Toscana

Sono 43 i nuovi insegnanti in arrivo in Toscana da Roma. Questa una delle novità, positive, per la scuola dell’infanzia nel nostro Paese, emerse dall’incontro tenutosi lo scorso lunedì 16 luglio, tra il ministro dell’istruzione Francesco Profumo e la Commissione Scuola Anci nazionale. La responsabile Scuola di Anci Toscana Rosa Maria Di Giorgi, assessore all’educazione del Comune di Firenze, ha parlato delle questioni più importanti emerse dall’incontro romano, durante la riunione della Consulta Scuola di Anci Toscana, riunitasi martedì 17 luglio,alla presenza della Vice-presidente della Giunta Regionale, Stella Targetti.

L’incontro è stato anche l’occasione per presentare la firma dell’accordo per le nuove sezioni Pegaso tra Regione, Anci Toscana e Ufficio scolastico regionale, sancito la mattina. “La riunione con il ministro Profumo ha avuto un esito positivo, e soprattutto è il segnale di una nuova presa in carico da parte dello Stato di un ordine di cui finora ci si preoccupava troppo poco: quello della scuola dell’infanzia.” Questo il primo commento di Di Giorgi, che continua: “Il ministro ci ha confermato, per il nuovo anno scolastico, l’assunzione di 263 nuovi insegnanti delle scuole italiane, di cui 43 arriveranno in Toscana.” Inoltre il ministro si è dimostrato disponibile a valutare la proposta arrivata dalla Commissione Scuola Anci di rivedere il meccanismo della gratuità per i libri di testo della scuola primaria.

Come spiega la stessa Di Giorgi, “Se anche per quanto riguarda i libri di testo della scuola primaria si potrà utilizzare l’indicatore Isee, si avrà la possibilità di sbloccare risorse e investire su altri capitoli di spesa legati all’istruzione, operando, peraltro, secondo una logica di giustizia sociale.” Sull’operazione “libri di testo”, il ministro si è detto favorevole e la novità potrà entrare in vigore nell’anno scolastico 2013-2014, dopo la modifica della normativa sul diritto allo studio, relativa a questo punto.

Un alt, invece, Profumo lo ha dato per quanto riguarda la questione dell’edilizia scolastica che i Comuni avevano chiesto potesse essere svincolata dal Patto di Stabilità. Impossibile, secondo il ministero, data la criticità attuale della finanza pubblica. Nel corso dell’incontro della Consulta Scuola, la Vice-presidente della Regione Toscana Stella Targetti ha illustrato il protocollo per le nuove sezioni Pegaso, firmato la mattina stessa, per cui la Regione investirà circa 6,5 milioni di euro.

Un impegno che consentirà di attivare ben 115 sezioni di scuola dell’infanzia, 17 in più dello scorso anno a livello regionale. Stella Targetti ha inoltre fatto il punto sull’applicazione del Titolo V della Costituzione, con il percorso avviato ai tavoli romani, e sui progetti per l’informatizzazione delle scuole toscane.

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