Valutazioni ambientali: nuova legge, procedure più snelle

All’unanimità il Consiglio regionale approva la normativa che semplifica le valutazioni ambientale, strategica ed integrata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2012 21:20
Valutazioni ambientali: nuova legge, procedure più snelle

Firenze– Procedure più semplici e tempi più brevi. Sono questi i cardini intorno ai quali ruota la nuova legge sulle valutazioni ambientali, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale. Obbiettivo: completare l’adeguamento della disciplina regionale sulla Valutazione ambientale strategica (Vas), sulla Valutazione di impatto ambientale (Via) e sull’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) alla normativa nazionale del Testo unico ambientale. E’ stato il presidente della commissione Territorio ed ambiente, Vincenzo Ceccarelli (Pd), ad illustrare il testo in aula, sottolineando il lavoro di razionalizzazione svolto.

In particolare risulta rafforzata l’autonomia e l’indipendenza dell’Autorità competente sulla Vas, che avrà competenze specifiche di ordine tecnico. “Viene rimarcato – ha sottolineato Ceccarelli – il principio di terzietà fra autorità competente e autorità procedente-proponente”. Le procedure vengono semplificate, con un maggior coordinamento tra Via, Vas e Valutazione di incidenza. La semplificazione investirà anche le procedure di approvazione di piani e programmi, oggi soggetti ad una doppia valutazione.

“Eliminiamo le duplicazioni tra Valutazione ambientale strategica e Valutazione integrata per i piani che non sono soggetti a Vas – ha rilevato il presidente – Viene inoltre istituito un fondo per i comuni al di sotto di 5 mila abitanti, ridotti a 3 mila se in zone montane, per avviare le forme associate per esercitare le relative funzioni”. Al fondo potranno accedere anche i parchi. Si è intervenuti anche sulla legge per il governo del territorio, eliminando la valutazione integrata dagli strumenti della pianificazione territoriale.

Alcuni temi rilevanti possono essere elementi di valutazione dei piani stessi. Ceccarelli ha infine sottolineato le numerose modifiche al testo della Giunta introdotte dalla commissione, in particolare sull’assetto delle competenze per la valutazione di incidenza dei piani comunali. La valutazione farà capo ai parchi regionali, limitatamente alla parte ricadente nel proprio territorio, o in area contigua. Lo stesso per i progetti localizzati all’interno dei parchi. Non sono inoltre stati abrogati i piani complesso di intervento, tema che sarà affrontato in sede di revisione di legge. Un ordine del giorno della commissione, approvato anch’esso all’unanimità, impegna la Giunta regionale, in sede di Conferenza unificata, ad una verifica dell’ambito di applicazione della Valutazione ambientale strategica, per semplificare le procedure di approvazione dei piani e dei programmi della Regione, degli Enti parco regionali, degli enti locali. E’ stato il vicepresidente della commissione, Andrea Agresti (PdL) ad annunciare il voto favorevole .

“E’ necessario mettere un punto fermo – ha affermato – La direttiva europea sulla Vas aveva in mente i grandi interventi, poi invece è scesa su tutto. E’ necessaria una rivisitazione dei campi di applicazione”. (dp)

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