Scaramuccia all’inaugurazione della Pet-Tac: 'In sanità si continua a investire'

L’assessore al diritto alla salute ha inaugurato, nel reparto di Medicina nucleare dell’ospedale Campo di Marte di Lucca, la nuova Pet-Tac

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 novembre 2011 18:10
Scaramuccia all’inaugurazione della Pet-Tac: 'In sanità si continua a investire'

Lucca – “Sono contenta di essere qui a Lucca per presentare alla comunità questo importante strumento. La Pet-Tac che inauguriamo oggi è la conferma della nostra strategia sanitaria: nel triennio 2011-2013 la Regione investirà un miliardo e 200 milioni in tecnologia sanitaria e nuovi ospedali, e questo rappresenta una garanzia assoluta per i nostri cittadini e una maniera per mantenere un’alta qualità dei servizi”. E’ quanto ha detto l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, che stamani, nel reparto di Medicina nucleare dell’ospedale Campo di Marte di Lucca, ha inaugurato la nuova Pet-Tac, attiva da poche settimane.

Erano con lei il direttore della Asl 2 di Lucca Oreste Tavanti, il presidente della Commissione sanità del Consiglio Regionale Marco Remaschi, il presidente della Conferenza dei sindaci Giorgio Del Ghingaro, il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli, il vicesindaco di Lucca Angelo Monticelli. “Agli investimenti – ha aggiunto l’assessore - dobbiamo però unire la capacità di riorganizzare dove possibile, e il “coraggio” di usare le macchine quando serve.

E’ fondamentale lavorare sull’appropriatezza, perché non è giustificato dal punto di vista sanitario, ad esempio, un aumento del 17% in un anno del numero di esami di risonanza magnetica (e in questo 2011 siamo già ad un ulteriore 7% in più). E’ necessario un patto tra aziende sanitarie, professionisti, territorio e cittadini”. Il direttore della Asl 2 di Lucca Oreste Tavanti ha ricordato che inizialmente era stato ipotizzato di installare l’apparecchiatura nel nuovo ospedale di Lucca, che sarà operativo nel 2013, ma, d’accordo con la Regione, la Asl 2 ha deciso di anticipare i tempi per l’arrivo del macchinario, con un investimento di oltre 2 milioni di euro, anche per l’importante lavoro integrato che può essere effettuato con la Tomoterapia, altro importante strumento presente al Campo di Marte.

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