Ancora una prova per Mihajlovic che non sapeva del 'pendolare' Kharja

"Non penso mai al peggio e non mi sento di dire niente a mio favore". "Ma se vinciamo cosa cambia?" è il commento di Oliviero Beha dai microfoni di Radio Rosa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 ottobre 2011 11:32
Ancora una prova per Mihajlovic che non sapeva del 'pendolare' Kharja

Sinisa Mihajlovic alla vigilia di Fiorentina - Genoa: "Non mi fascio la testa prima di rompermela. Nel calcio succedono tante cose. Non penso mai al peggio e non mi sento di dire niente a mio favore. Mi interessa preparare solo la partita di domani". In caso di brutta prestazione con il Genoa? "Lo spirito deve essere positivo. Io sono un combattivo che non molla". Solo colpa del tecnico oppure qualche delusione arriva dai ragazzi? "Mi è dispiaciuto il primo tempo di Torino.

Mi sono vergognato. A loro dico sempre di godersi le sfide contro le big perchè un giorno, a carriera conclusa, non ci saranno più". Un tecnico che non ha trasmesso la giusta personalità? "Per personalità io intendo la voglia di andare a cercarsi il pallone e conseguentemente creare gioco. A Torino ci hanno preso a pallonate. Non mi aspettavo una prestazione così negativa. Non ci sono alibi. Sicuramente ha però inciso anche la non perfetta forma di alcuni dei nostri ragazzi ed un centrocampo che giocava insieme per la prima volta".

Viste le tante alternative spesso dichiarate, corre l'obbligo di chiedersi chi sia il sostituto naturale di Behrami. "Non c'è. Abbiamo Lazzari, Montolivo, Munari e Kharja che possono tranquillamente coesistere anche senza Behrami". Romulo? "Si è allenato sempre bene. E' un professionsita. Troverà il suo spazio quando sarà il momento". Modulo, è possibile rivedere il 4-3-3? "Ci sto pensando. L'importante è dare meno vantaggi alla squadra avversaria con la miscela giusta".

Il video curato da Violachannel.tv:

Vargas grasso? "Adesso è tornato al suo peso ideale. Da Cesena in poi si è sempre allenato bene. Lo vedo dispiaciuto, ma voglioso". Qualcuno della società le ha chiesto risultati nell'immediato? "La società non mi ha dato nessun ultimatum.

Nessuno mi ha mai messo pressione. La Fiorentina è una società seria. I dirigenti viola sono stati sempre molto leali con me". Frey? "Spero che non gioca da Sebastien Frey domani. Sebastien ha fatto la storia della Fiorentina" .. e poi l'aneddoto sul calciatore Kharja che abita a Milano, ma il mister e la Società lo hanno scoperto da pochi giorni, e spesso in settimana usa trenitalia come navetta per trovare la famiglia. Una scelta di vita che la Società non ha condiviso ed ha provveduto per questo a multare il giocatore. Un commento sulla gara definita una "Prova" per Mihajlovic lo ha regalato Oliviero Beha ai microfoni di Radio Rosa durante il programma sportivo del sabato pomeriggio "Radio rosa in Viola": “Non ce l’ho con i fratelli Della Valle ma potrebbero fare di più, molto di più.

La responsabilità della situazione attuale è da imputare a loro. Dicano chiaramente cosa intendano fare in futuro, visto che chiedevano troppi soldi per la vendita della Fiorentina e se la sono trovata sul gozzo. Ora vogliono riprovare a fare i soldi con quel nuovo progetto, passando dalla Cittadella viola all’Outlet Fiorentina. C’è del dilettantismo allo sbaraglio perché il calcio non è un hobby; che prendano una figura come Galliani come esempio di competenza dirigenziale. Occorre una vera dirigenza, poi un vero allenatore e infine una vera squadra, anche se questa rosa è buona.

Cosa cambia se con il Genoa la Fiorentina vince con una rete di Gilardino, Jovetic o Cassani da 37 metri, se non c’è chiarezza sul futuro?”.

Notizie correlate
In evidenza