ControAnniversario di San Salvi

Immagini, Documenti, Lettere, Performance venerdì 9 settembre alle ore 21.30

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 settembre 2011 23:38
ControAnniversario di San Salvi

Continua una infinita ed affollatissima Estate a San Salvi. In attesa della grande Festa della Libera Repubblica delle Arti e delle Culture – Il Salvino domenica 11 settembre dalle ore 18 alle 2 del mattino, da non perdere venerdì 9 settembre alle ore 21.30 precise, “ControAnniversario di San Salvi”: Immagini, Documenti, Lettere, Performance. Nel settembre del 1890 il Dr. Algeri scriveva: “Anche la colta e gentile capitale della Toscana ha un nuovo e grandioso manicomio, che venne inaugurato il giorno 9 del settembre u.s., e che, in omaggio alla memoria del grande alienista empolese, porta il nome di Vincenzo Chiarugi.

Il vecchio Ospitale di Bonifazio che, se un tempo poté essere considerato come modello pel ricovero dei malati di mente, ora col numero straordinariamente accresciuto dei malati, e colle cresciute esigenze della tecnica manicomiale, non rispondeva più al suo scopo, era divenuto ognor più di disadatto o, diciamolo pure, non conveniente ad una città o ad una provincia come quella di Firenze, che ha così profonde il culto del bello e del buono, ed ha il vanto di tante e belle istituzioni di beneficenza.” Se 121 anni fa si inaugurava la città negata di San Salvi, il manicomio “chiuso”, a partire dallo scorso anno i Chille de la balanza, in collaborazione con il Quartiere 2 e da quest’anno anche con l’Associazione per una Fondazione per la memoria viva di San Salvi Carmelo Pellicanò, propongono di festeggiare un Contro-Anniversario, quasi a voler sottolineare come oggi San Salvi sia una città aperta, ponendosi forse addirittura come esempio per l’intera realtà fiorentina, e naturalmente senza dimenticare il suo passato! L’incontro di venerdì 9 settembre è particolarmente denso.

Dopo un saluto di Stefano Zecchi, presidente della commissione cultura del Q2, Paolo Tranchina ricorderà Alberto Parrini, che fu in prima linea nel percorso di superamento del manicomio fiorentino. Dopo un accenno alla Festa sansalvina dell’aprile-maggio del 1975 che vide per la prima volta l’ingresso dei fiorentini a San Salvi, la serata sarà chiusa dalla presentazione del libro “Sogni e speranze di là dal muro”, appena edito da Fuori binario. Il piccolo volume raccoglie temi liberamente svolti dai ricoverati all’Ospedale psichiatrico di Girifalco(Cz) tra il 1968 e il 1969, su suggerimento dell’allora giovane psichiatra Carmelo Pellicanò. “Sogni e speranze di là dal muro” sarà presentato dall’antropologo Pietro Clemente.

Per questa serata l’ingresso è libero, ma la prenotazione è consigliata: tel. 055-6236195, e-mail chille_@libero.it.

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