Acqua e potere: il ruolo delle multinazionali nella gestione delle risorse

L’associazione “Insieme per Ricordare Sara e Franco” e COSPE (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti) organizzano il secondo incontro del ciclo “Acqua: un bene per tutti, un problema per molti”, 1 febbraio 2011, ore 19.00 (via Chiusi 3/4 A - Firenze)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2011 16:20
Acqua e potere: il ruolo delle multinazionali nella gestione delle risorse

L’associazione “Insieme per Ricordare Sara e Franco” e COSPE (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti) organizzano il secondo incontro del ciclo “Acqua: un bene per tutti, un problema per molti”, con l'appuntamento “Acqua e potere: il ruolo delle multinazionali nella gestione delle risorse idriche”, il 1 febbraio 2011, dalle ore 19.00, alla BiblioteCanova Isolotto di Firenze. Parteciperanno Emilio Molinari (Comitato italiano per un contratto mondiale sull'acqua) e Fabio Laurenzi (presidente COSPE).

Presenta Alberto Brunetti (Direttivo associazione Insieme per ricordare Sara e Franco). La mancanza di accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici, l’inquinamento delle risorse idriche, l’assenza di un quadro legislativo, la tendenza alla privatizzazione nella gestione delle risorse idriche rappresentano alcuni dei principali problemi in Centroamerica. In questo difficile contesto esistono esperienze interessanti e innovative nella gestione sociale delle risorse idriche. Gruppi di cittadini si sono organizzati, in questi anni, per gestire in forma diretta e comunitaria i sistemi di distribuzione e i sistemi igienici, spesso con la collaborazione di ONG locali e internazionali ed istituzioni pubbliche locali.

Il successivo incontro sarà dedicato a “Acqua bene comune: la sfida per il futuro governo dell’acqua in Italia” (1 marzo 2011). L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la BiblioteCanova Isolotto, A.A.T.O. Laguna di Venezia, Regione Toscana e con la partecipazione della sezione Soci della Unicoop Sud Ovest

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