Tour.it: nuove frontiere della comunicazione per i turisti itineranti

Tablets, podcast, web e spazi interattivi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2011 19:50
Tour.it: nuove frontiere della comunicazione per i turisti itineranti

Dal 2005 è iniziata una rivoluzione nel campo dell’informazione che ha cambiato non solo gli strumenti ma anche i metodi, il linguaggio ed i soggetti attivi della comunicazione sempre più basata sull’interattività e sulla possibilità di accedere alle stesse fonti informative con strumenti diversi e nelle situazioni più disparate che favoriscono soprattutto coloro che pur muovendosi velocemente non rinunciano ad informarsi e a comunicare. Di queste nuove frontiere basate sull’interattività e sullo sfruttamento di tutti i mezzi esistenti, senza escludere quelli che verranno, si è occupato il convegno “"Comunicazione 2.0 e turismo di movimento, come si evolve la comunicazione di settore" organizzato dal mensile “Caravan e Camper Granturismo” per riflettere su quanto e come si è evoluta la comunicazione di settore ma anche per acquisire testimonianze ed esperienze di nuovi attori che diventano sempre più protagonisti attivi senza essere professionisti della comunicazione. “Ormai i supporti rigidi della comunicazione sono stati abbandonati – ha detto Luca Stella, direttore di “Newscamp” e animatore dell’iniziativa – e l’informazione è sempre più interattiva e non vincolata agli strumenti.

Il web è stato fondamentale per avviare quella che può essere considerata una vera rivoluzione che coinvolge allo stesso modo giornalisti e riviste, utenti e progettisti degli strumenti”. È il caso di “Caravan e Camper Granturismo” testata fra le primissime a scegliere di essere disponibile in formato cartaceo e accessibile anche su Internet, tramite il canale di web-tv “Camper Channel” ma che può essere scaricata su computer o iPad. “Abbiamo fatto una scelta innovativa quando abbiamo deciso di collocare la rivista in una biblioteca telematica alla quale i lettori possono accedere da internet – ha detto il direttore Beppe Finello, un precursore dell’uso del web nella stampa di settore – e, se pensiamo che già nel 2011 ci saranno circa quaranta milioni di iPad attivi in tutto il mondo, ci rendiamo conto della platea di lettori in grado di leggere, in tutte le situazioni, le riviste specializzate.

Per fare fronte a questo potenziale di lettori, incredibile fino a ieri, si sta modificando anche il modo di scrivere, di proporre servizi fotografici, di mettere in rete filmati e testi che devono tenere conto delle caratteristiche dei nuovi strumenti e dei nuovi utenti”. A questo proposito le case history illustrate da alcuni protagonisti della rivoluzione dell’informazione per i turisti itineranti sono esemplari per le nuove forme che ha assunto questo tipo di comunicazione. Carmen Somma, giornalista e direttore di “Camper Magazine” ha spiegato come ha potuto affermarsi il programma tv dedicato al settore e diffuso, in contemporanea, su digitale terrestre, su analogico e su satellite “offrendo informazioni e testimonianze dirette fruibili in qualsiasi momento, dando vita ad una nuova forma di televisione dedicata alla comunità dei camperisti ma anche a chi vuole informarsi o semplicemente vedere programmi di alto livello informativo, sfatando il luogo comune che si può parlare di camper solo ai camperisti”. Marzia Mazzoni, direttore di “Vacanzelandia” unico sito Internet dedicato ai viaggi in camper, ha spiegato come, in poco tempo, il sito sia divenuto uno spazio interattivo “una community che scambia informazioni, suggerimenti, illustra esperienze di una vita libera da schemi troppo rigidi.

La nostra scelta di mettere in rete informazioni legate ad esperienze dirette è molto apprezzata e proprio in occasione di Tour.it – ha detto Marzia Mazzoni – abbiamo lanciato anche una sezione di E-shop che ospiterà solo prodotti testati direttamente”. Altra esperienza di informazione diretta e quasi sempre in tempo reale quella di Silvia Riva fondatrice di “Noi Zirelloni”, un sito internet dedicato al camperista e, soprattutto, “aggiornato in tempo reale tramite Skype e Messanger ma anche arricchito da foto, filmati esperienze di viaggio con momenti di interazione fra i “girelloni” in movimento e gli amici che possono fornire suggerimenti su itinerari, spostamenti, soste, piatti tipici e tutto quello che serve per fare della vacanza un’esperienza da gustare in tutti i suoi momenti a partire dal viaggio che viene affrontato sempre online”.

L'editoria del settore turismo in camper e in caravan sta quindi dimostrando con i fatti che la Comunicazione 2.0 è già una realtà di successo. Anzi, per dirla con in linguaggio attuale, è on-line. Lorenzo Marchini

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