A San Quirico d’Orcia, dal 4 all'8 dicembre, Festa dell'Olio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2004 01:14
A San Quirico d’Orcia, dal 4 all'8 dicembre, Festa dell'Olio

A San Quirico d’Orcia la valorizzazione di uno dei più famosi prodotti locali passa attraverso una festa fra le vie del paese. Gusto, incontri a tema, divertimento e musica sono gli ingredienti della Festa dell’Olio in programma nella cittadina del Barbarossa dal 4 all’8 dicembre. La manifestazione è il frutto della collaborazione, ormai duratura, fra l’Associazione Pro Loco e l’Amministrazione comunale di San Quirico d’Orcia che fin dall’inizio degli anni ’90 si adoperano con impegno costante all’organizzazione dell’evento capace, ogni anno, di attirare nel cuore pulsante della Val d’Orcia, zona riconoscita dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, numerosi visitatori, turisti o semplici amanti della tradizione e dei buoni prodotti della terra.

Quattro giorni dedicati ad uno dei prodotti più genuini e conosciuti nel mondo: l’olio extravergine d’oliva che vanta nella zona della Val d’Orcia anche la certificazione di qualità Dop “Terre di Siena”. Il programma della festa prevede numerosi appuntamenti che variano dal divertimento alla conoscenza di tutto il mondo dell’olio, tutti dislocati nei caratteristici luoghi del borgo come lo splendido Palazzo Chigi dove, sabato 4 e martedì 7 dicembre alle ore 10.30, si terranno degli incontri con gli studenti della scuola media locale a cui seguirà anche una visita al frantoio del paese.

Nuovamente nelle sale del palazzo settecentesco, domenica 5 dicembre alle ore 11, la presentazione del libro: “Orcia miseria, quando campare era un rimedio – ricette, riti, leggende, cultura di un territorio d’eccellenza”. Accanto agli stand, dove sarà possibile degustare l’olio e gli altri prodotti tipici, fra cui anche gli ottimi vini “Orcia” doc, la possibilità di divertirsi con gli spettacoli musicali itineranti e con il teatro di strada fra le vie del centro storico. Non mancheranno comunque anche le occasioni di confronto e di educazione alimentare grazie alla collaborazione dell’Associazione Cuochi Terre di Siena che ha organizzato punti di “assaggio guidato” dei migliori piatti locali.

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