34° Giornata Olimpica: premiato Marco Donadel

Il capitano viola, uno dei giocatori che quest'anno ha potuto indossare la prestigiosa fascia in campo, oltre al designato Riccardo Montolivo, premiato nel corso della Cerimonia a Palazzo Vecchio quale esempio sportivo per i giovani.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 dicembre 2010 17:54
34° Giornata Olimpica: premiato Marco Donadel

In un Salone dei Cinquecento gremito di giovanissimi studenti il padrone di casa Eugenio Giani, presidente del Coni provinciale e presidente del Consiglio comunale di Firenze ha dato il via alla cerimonia solenne per la 34° Giornata olimpica. "Questa giornata non a caso la facciamo in Palazzo Vecchio per un senso simbolico fin da quando nel 1496 si svolse la prima riunione nel cuore della vita politica sociale fiorentina - ricorda Eugenio Giani - fu Savonarola a voler riunire qui i capi famiglia delle maggiori famiglie fiorentine per prendere delle importanti decisioni per la città.

Nel prossimo anno ricorre il 150' dell'Unità d'Italia ed a novembre 2011 lo ricorderemo, con tutti gli elementi di arredo inseriti in questa sala che ci parla ancora della storia, da Garibaldi alle opere michelangiolesche. Sport importante elemento di caratterizzazione di un territorio e del popolo che lo abita, che a pieno titolo sta tra le cose importanti della vita della nostra comunità" Presente anche il centrocampista della ACF Fiorentina, Marco Donadel (l'edizione passata ha visto premiato Dario Dainelli l'ex capitano ora al Genoa) premiato quale esempio sportivo per la sua dedizione ed attaccamento alla maglia. "Abbiamo dimostrato di poter migliorare nel livello del gioco, abbiamo fatto buone prestazioni nelle ultime gare tenendo testa a due grandi squadre che lottano per lo Scudetto, adesso conta fare punti, fin da domenica.

Stiamo raccogliendo ottimi frutti dal lavoro di 3, 4 anni che serve per far crescere i giovani e non andando a prendere quelli che già si sono fatti vedere che sarebbe più facile. Stanno facendo un ottimo lavoro ed in prospettiva secondo me sono da Fiorentina" Contratto in scadenza per il gladiatore Donadel che si è fatto trovare più che pronto al momento del bisogno: "Quando arriveranno proposte sul mio rinnovo contrattuale le prenderò in considerazione, non mi piace però parlare di questo, di questo si occupa il Direttore, se ci fossero stati sviluppi qualciuno lo avrebbe reso noto, visto che non ci sono novità significa che non si è mosso nulla, ma per il momento preferisco parlare del Cagliari e delle buone prestazioni fatte fino ad ora". Tiene banco lo sciopero calciatori previsto per l'11 e 12 dicembre: "Sono consigliere dell'Associazione calciatori ed in 4 mesi e mezzo non siamo riusciti ad incontrarci, nei 5 mesi disponibili, dalla fine del vecchio accordo siamo stati noi calciatori ad aprirci rinunciando a diritti che avevamo già, ci sono punti che non possono essere accettati, da nessun tipo di lavoratore in nessuna parte del mondo.

Se continuano a metterceli non possiamo fare altro che fare riferimento alla nostra associazione, il nostro unico modo per farci sentire è non giocare. Ai tifosi intelligenti ma perplessi l'invito a leggere i giornali dove possono trovare indicazioni su come stanno realmente le cose, con le parole di entrambe le parti e non solo la campana del mondo dello spettacolo che ci da addosso" Altri interventi durante la cerimonia ci sono stati da parte di Sonia Spacchini Assessore allo Sport della Provincia di Firenze: "Con emozione vi ringrazio per l'impegno con il quale portate avanti la vostra attività nelle svariate discipline.

In un momento difficile come quello attuale in cui ci troviamo davanti ad un bivio, lo sport può aiutarci con il suo associazionismo ad essere elemento cardine per una società che si dimostra poco coesa. Invito tutti gli operatori a tenere insieme coloro che praticano sport a coinvolgere i ragazzi per una coesione da parte di tutti" "La vera forza che arriva dal mondo sportivo siete voi tesserati - sottolinea Marcello Marchioni che porta il saluto della giunta a nome di Gianni Petrucci presidente del Coni - delle tante associazioni sportive, una delle privince che risalta per il grande risultato di coinvolgimento dei ragazzi con la promozione dello sport verso tutti coloro che lo vogliono praticare, si riconosce in questo la passione di chi si occupa di sport da anni.

C'è anche una aspettativa da parte di chi pratica e vive lo sport verso un riconoscimento da parte del Coni e chi viene premiato oggi accoglie proprio tale riconoscimento". Antonio Lenoci

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