Ataf: torna il bigliettaio?

Il problema discusso in Consiglio provinciale. Cordone (Lega Nord) contesta l'alternativa del titolo di viaggio a bordo al costo di 2 euro.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 luglio 2010 15:11
Ataf: torna il bigliettaio?

Ataf, attività dei controllori a bordo degli autobus. Il controllo viene effettuato su tutte le linee ed è stato incrementato recentemente con nuovi controllori. Aumentato l'acquisto dei biglietti, come anche il numero delle multe. Si tratta di una competenza diretta dell’Ataf. La Provincia, tuttavia, nell'ambito della prossima gara, chiederà che i controllori siano identificabili come anche che le procedure di identificazione di chi non ha biglietto e nemmeno il documento d'identità siano più stringenti.

Oggi chi non ha il biglietto e il documento, può restare sostanzialmente senza conseguenze perché il controllore può solo rilevare. L'assessore ai Trasporti Stefano Giorgetti ha illustrato in sintesi la situazione, rispondendo a un'interrogazione del consigliere della Lega nord Marco Cordone. "Sono convinto anch’io che la semplice identificazione non serve a niente - ha commentato Cordone - Tuttavia la signora anziana che magari non ha messo il numero dell’abbonamento sul biglietto vien identificata e paga la multa, altri che danno false generalità non sono perseguibili.

I controlli andrebbero fatti da più controllori su autobus pieni di persone. Credo si debba tornare al bigliettaio e mi fa piacere che il Presidente dell'Ataf ne abbia annunciato la possibilità". Reperimento dei biglietti Ataf e maggior costo degli stessi a bordo degli autobus. Ataf ha confermato alla Provincia che questo fenomeno non risulta . L'assessore provinciale ai Trasporti Stefano Giorgetti ha chiesto al consigliere provinciale della Lega nord Marco Cordone, che aveva segnalato il fatto in un'interrogazione, di fornire eventualmente riferimenti di rivendite sprovviste in modo da fare un intervento più mirato.

"All’Ataf - ha replicato Cordone - le hanno dato una risposta che non sta né in cielo né in terra. Faccio un esempio: ero con un mio amico in Via Cavour, siamo andati a comprare dei biglietti in una rivendita, e non li aveva più. Se sei costretto, per questo motivo, a fare il biglietto a bordo, questo ti viene a costare 2 euro. Non si può negare un problema che esiste".

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