Università, per le matricole di Scienze politiche arriva il test

Dal prossimo anno accademico 2010-2011 le Facoltà di Scienze politiche organizzano una prova nazionale per la valutazione della preparazione iniziale degli studenti che intendono immatricolarsi a questi corsi di studio in vari atenei.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 luglio 2010 16:52
Università, per le matricole di Scienze politiche arriva il test

Si tratta di un’importante novità. Anzitutto perché, mentre contribuisce a rafforzare i già solidi legami tra le Facoltà di Scienze politiche e la loro immagine, consente la valutazione dei livelli d’ingresso degli studenti e l’adozione di eventuali opportuni interventi didattici mirati. Ma soprattutto perché consente agli studenti di partecipare alla prova in una qualunque delle sedi aderenti chiedendo poi il riconoscimento del punteggio ottenuto. Ciascuna sede stabilisce comunque in piena autonomia – come già accade per altre Facoltà – il livello richiesto per il superamento della prova, per cui può accadere che una prova sufficiente per una sede non lo sia per un'altra.

La prova è obbligatoria ma non selettiva, e indipendentemente dall'esito l’immatricolazione è possibile, eventualmente con qualche obbligo formativo aggiuntivo (OFA). Al progetto aderiscono già 19 Facoltà di Scienze politiche – su 35 – e 16 avvieranno il test nazionale a partire dal prossimo settembre: Aosta, Bari, Cagliari, Cosenza, Firenze, Forlì, Macerata, Messina, Milano, Napoli Seconda, Padova, Palermo, Perugia, Pisa, Salerno e Trieste. La data stabilita è il 16 settembre: alle 10:30 la prova si svolge contemporaneamente in quasi tutte queste sedi.

Solo in alcune sedi (Forlì, Milano, Napoli Seconda, Padova) la prova viene svolta in altre date, per via informatica. I testi delle prove sono stati elaborati in comune a livello nazionale. Per maggiori approfondimenti si rinvia ai siti delle Facoltà. L’iniziativa del coordinamento nazionale delle Facoltà di Scienze politiche si inserisce all’interno di una serie di progetti che mirano a ridurre la distanza tra lo studio e il mondo del lavoro. Secondo tutte le più recenti indagini statistiche i Corsi di laurea delle Facoltà di Scienze politiche costituiscono, infatti, un buon “passaporto per l’occupazione”, offrono diplomi efficaci per l’ingresso nel mondo dell’impiego, grazie alla formazione interdisciplinare basata su insegnamenti che vanno dalle materie economiche e giuridiche, a quelle linguistiche, politologiche, sociologiche, statistiche e storiche.

Questa iniziativa contribuirà a orientare meglio gli studenti, perché possano far fruttare adeguatamente il loro percorso di studio.

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