Dal 15 luglio niente più Difensore Civico al Comune di Firenze

E' l'effetto di una legge nazionale. Giani e Spini: "Riteniamo che la struttura del Comune di Firenze debba rimanere in funzione per poter poi essere messa a disposizione del Difensore Civico provinciale".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 luglio 2010 18:35
Dal 15 luglio niente più Difensore Civico al Comune di Firenze

Per effetto di una legge nazionale, dal domani 15 luglio, cesserà l’attività del Difensore Civico del Comune di Firenze, Alberto Brasca. "Ringraziamo Brasca - hanno detto il presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani e il presidente della commssione affari istituzionali Valdo Spini - per la preziosa opera svolta, confermata dai dati numerici della rispondenza che questo ha trovato tra la cittadine e i cittadini di Firenze. Esprimiamo la più viva preoccupazione per quanto sta avvenendo nel settore della difesa civica.

A livello regionale, per quanto di competenza, l’incarico di Difensore Civico regionale è vacante. A livello provinciale il Difensore Civico allo stato non esiste. Bisognerà che venga istituito per consentire al Comune di Firenze, secondo la nuova legge nazionale, di stipulare con esso una convenzione. Riteniamo quindi, così come si esprime la mozione approvata in Consiglio comunale, che la struttura del Comune di Firenze debba rimanere in funzione per poter poi essere messa a disposizione del Difensore Civico provinciale.

Le cittadine e i cittadini fiorentini devono essere tranquillizzati che l’attività di difesa civica, proprio grazie all’iniziativa del Comune di Firenze, potrà continuare". (lb)

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