Borseggiatore in manette in S. Croce

La vittima non si accorge di nulla. La Polizia lo arresta.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2010 15:16
Borseggiatore in manette in S. Croce

Era sicuro di “essersi guadagnato la giornata”, e invece si è imbattuto in una pattuglia in borghese del Commissariato S. Giovanni, diretto dalla dr.ssa Rosaria Gallucci. Ad osservarlo, la tecnica sembrava sperimentata. L'uomo, una volta appostatosi sui gradini della Chiesa, si è in un primo momento dedicato alla “ricerca della vittima”. Dopo alcuni minuti, gli agenti hanno infatti notato il trentunenne extracomunitario spostarsi di pochi gradini verso la piazza, avvicinandosi ad una coppia di ragazze intenta a chiacchierare.

Quindi, una mossa repentina per “recuperare” un cuscino dalla sedia di un bar della piazza poco distante, per poi riguadagnare la posizione sui gradini, immediatamente alle spalle delle due giovani. Con grande abilità il marocchino ha “occultato” la borsa sotto il cuscino e, nell'indifferenza totale delle ignare vittime, si è poi allontanato verso via Dei Pepi a passo svelto. Ha trovato così “ospitalità” nel cortile di un edificio della via, dove si è fermato per controllare il bottino.

A quel punto la sorpresa. L'uomo è stato avvicinato dai due agenti, che avevano seguito attentamente tutte le fasi. L'uomo, vistosi scoperto, ha tentato di opporre resistenza, provando a colpire ripetutamente gli operatori, che sono però riusciti a bloccarlo. Per lui sono scattate le manette per rapina impropria. Sprovvisto di documenti, è stato anche denunciato per la violazione della normativa sul soggiorno. Gli uomini del Commissariato hanno poi riconsegnato alla vittima del borseggio, che, a riprova della abilità dell'arrestato, era ancora sui gradini della chiesa, intenta a parlare con l'amica.

La donna, nel rientrare in possesso della borsa, ha ammesso di non essersi accorta di niente. I servizi in piazza S. Croce per il contrasto del piccolo spaccio e della microcriminalità proseguono, come nelle altre aree ritenute più a rischio. Volanti, Squadra Mobile e Commissariati sono impegnati quotidianamente per assicurare la vivibilità della città e, in particolare, delle aree del centro storico maggiormente colpite. Particolare attenzione in questo periodo viene dedicata al significativo numero di presenze turistiche e alle zone maggiormente frequentate.

Importante si rivela anche il contributo dei cittadini residenti e degli operatori economici, che continuano ad orientare l'operato delle Forze di polizia con segnalazioni ed esposti.

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