Il capitano Montolivo dal Sud Africa

Le parole di Montolivo dal Sud Africa, la sua crescita e la coppia con De Rossi, modulo ed aspettative. Si conclude intanto il Camp organizzato con i ragazzi dalla Fiorentina a Ponte a Greve

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 giugno 2010 00:15
Il capitano Montolivo dal Sud Africa

"Sono soddisfatto - ha dichiarato dal quartier generale degli azzurri, Riccardo Montolivo - perché un anno fa qui non è andata bene per me e per la squadra. Sarei un presuntuoso se dicessi sia stato solo un problema di modulo e intesa. Io non sono riuscito a dare in precedenza quello che potevo. È una questione di maturazione e anche di modulo. La stagione con la Fiorentina e il cambio di posizione, più centrale, mi porta a sfruttare meglio le mie caratteristiche. L’esperienza in Champions ha fatto il resto ed eccomi qui finalmente in grado di poter offrire quanto gli altri e io stesso mi aspettavo. "Con Daniele De Rossi ci siamo trovati subito bene - ha ripetuto Montolivo dopo averlo già detto al termine della gara di lunedì - e dire che abbiamo giocato poche partite insieme.

Sorpresa piacevole per entrambi, siamo entrati subito in sintonia: è bastato uno sguardo. Quando vado avanti io copre lui e viceversa" "Il Ct Lipi ha lasciato il dubbio anche a noi, sul modulo - ha commentato - penso sia una forza nostra poter cambiare, anche durante la gara. Non credo abbia ancora deciso, spero che mi riconfermi in quella posizione. In questi giorni è aumentata l’autostima, la voglia di andare avanti. La prima partita è sempre quella più carica di adrenalina. Questa la affrontiamo con più serenità.

Sapendo anche che una vittoria non basta per passare il turno. E saranno due partite difficili, nessun risultato è scontato". Una parola sul bomber di Biella compagno in viole e in azzurro: "Gliardino? È ancora più carico della prima partita e oggi mi ha fatto una battuta ’divento capocannoniere’. Speriamo fra lui e Pazzini di trovare il nostro Paolo Rossi, come dice Lippi. E secondo me Gila e Pazzo possono anche coesistere per caratteristiche". Acf Fiorentina fa sapere che si è concluso con una grande festa questa mattina il Fiorentina Camp di Ponte a Greve dove sono stati coinvolti oltre 120 ragazzi. Alla presenza dell'Amministratore Delegato della Fiorentina Sandro Mencucci questa mattina si sono svolte anche le premiazioni dei giovani atleti che hanno svolto la preparazione guidati dal Direttore Tecnico dei Camp Fiorentina Alberto Bollini.

"Un grande successo per la Fiorentina e anche per una società come la nostra - ha specificato il Direttore Generale del Ponte a Greve avv. Alessandro Giannetti - coinvolgere tanti ragazzi è per noi motivo di orgoglio in una struttura che si è dimostrata funzionale e adeguata a tutte le esigenze"

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