L'Inter batte la Roma per 1 a 0 e conquista la Coppa Italia, sembra un vantaggio risicato ma la gara è stata combattuta ed i nerazzurri alzano il trofeo con merito. Snejider, in forse fino all'ultimo secondo è schierato in campo da Mourinho, ma si infortuna in uno scontro di gioco con Burdisso che gioca contro i 'suoi' (è in prestito, ndr) Olandese inservibile, Mou manda dentro Mario Balotelli. La Roma sembra intimidita, forse il pubblico di casa aumenta le aspettative e fa crescere l'ansia da grande evento.
Nervi tesi, fioccano i cartellini gialli. L'Inter segnerebbe al 15' ma Milito è in fuorigioco e Mourinho non ci sta davvero, ma il principe si ripete al 39' ed è 0 ad 1. Recupero interminabile e finisce il primo tempo con la Roma spuntata che non crea occasioni pericolose, meglio l'Inter. Nella ripresa Ranieri gioca l'asso Francesco Totti con Toni e Vucinic, non vuol perdere questa finale, preludio di un testa a testa di campionato che vede difficile il sorpasso ai nerazzurri. Totti si fa espellere all'88' per un fallo su Balotelli, i nervi non reggono, la tensione non aiuta i giallorossi che sprecano male la grinta proposta in campo. Un'Inter da Champions mostra invece freddezza e cinismo, quello che occorre per una partita secca che mette in palio un trofeo importante. L'osservazione del match da Firenze lenisce in parte il rammarico di non esser giunti in finale, il trofeo è stato vinto dalla squadra che ha battuto i ragazzi di Prandelli in semifinale ed in questo momento l'Inter è la squadra che ha maggiori potenzialità offensive e di organico.
