Corvino: Era logico pagare dazio in Campionato

Il Direttore Sportivo analizza la situazione della Fiorentina. Con il Chievo la prossima sfida che resta aperta alle speranze europee. Gigliati impegnati in un confronto amichevole con il San Miniato che si è chiuso 11 a 0 per i padroni di casa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2010 15:59
Corvino: Era logico pagare dazio in Campionato

Il Media Ufficiale della Fiorentina offre uno stralcio dell'intervista rilasciata dal DS Pantaleo Corvino al Corriere Fiorentino: "Negli ultimi quattro anni abbiamo raggiunto risultati straordinari in campionato con un terzo e tre quarti posti, e in Uefa abbiamo sfiorato una finale. Ma non ci eravamo mai cimentati in Champions e in Coppa Italia a livelli importanti. Ecco, abbiamo voluto scalare altre montagne finora mai violate". Continua poi il DS: "Ci è sfuggito il quarto di finale in Europa per colpa di un errore arbitrale col Bayern e siamo stati eliminati dall’Inter, che è la squadra più forte in Italia da 5 anni a questa parte.

Era logico pagare dazio in campionato e per una serie di concause: infortuni, errori arbitrali, sfortuna. Non sono d’accordo con chi parla di assenza di carattere. Ne abbiamo, ma siamo abituati a giocare al calcio, non la buttiamo mai sulla foga agonistica. Anche quando perdiamo, lo facciamo giocando, non ci mettiamo in trincea. Il prossimo anno ripartiremo dietro le quattro grandi, competitivi come sempre" Su eventuali rimorsi o rimpianti: "Quest’anno sarebbero bastati 3-4 punti in più per recitare ancora una volta la parte dei protagonisti anche in campionato.

Ma la validità del nostro gruppo resta. Abbiamo fatto divertire i nostri tifosi in giro per l'Europa, abbiamo battuto Liverpool, Lione e Bayern. Una di loro andrà in finale di Champions e un'altra, il Liverpool, potrebbe fare la finale di Uefa. Una prova di resistenza che il responsabile dell'area tecnica sottolinea così: "Reggere su tre fronti fino alla fine non riesce neanche a chi ha un monte ingaggi di 100 milioni. La Roma è prima ma è stata eliminata in Uefa. E i club che ci precedono o sono stati eliminati subito in Europa o non ci hanno giocato proprio.

E la nostra squadra ha ancora quattro partite per raggiungere l’Europa ed essere definita bravissima" "È da agosto che trottano, chiedo ai ragazzi un ultimo sforzo" Questa la richiesta di Corvino ai ragazzi, rilanciando l'ultimo spicchio di una stagione che è stata una girandola di eventi. "Se è finito un ciclo?" domanda il DS a quella che è oramai una perplessità più che un interrogativo, visti anche i cambiamenti osservati e vissuti all'interno della Società: "Non abbiamo terminato un ciclo, non dobbiamo ripartire, dobbiamo continuare, individuando dove migliorare.

E le strutture che vogliamo creare, dai campini alla Cittadella, ci aiuteranno" Un calciatore adesso si trova sulle spalle le 'critiche del giorno dopo' la cui mancanza con il senno di poi comporta valutazioni statistiche di rilievo: "Mutu? Faremo delle valutazioni tutti insieme: io, Prandelli, la proprietà e il giocatore" Davanti la Fiorentina ha potuto contare sul solo Gilardino come pedina inamovibile e punto di riferimento, le soluzioni trovate in corso d'opera non hanno convinto l'ambiente a tal punto da consentire al bomber di riposare e recuperare: "Castillo e Keirrison non hanno permesso a Gilardino di riposare? Quando hanno giocato al suo posto hanno segnato" Infine il ridimensionamento, cosa significa, le porte dello spogliatoio sono aperte o chiuse? "Se ci saranno cessioni non cambierà l'obiettivo finale: fare una squadra competitiva con un mix di esperienza e giovani di talento, che sia in grado di partire dietro le quattro grandi.

Ljajic? Diamogli tempo, è giovanissimo, su di lui non ho dubbi. Se ho mai pensato di perdere Prandelli? No" Sull'ultimo punto resta aperta la valutazione organica che terrà conto dei partecipanti al tavolo, degli obiettivi raggiunti, raggiungibili e preposti. Un Corvino necessariamente ottimista che sottolinea il lavoro compiuto da un gruppo che ha saputo competere con squadre gestite in modo molto diverso dal piano Fiorentina e che ha dovuto abdicare a situazioni spesso ingestibili dal solo punto di vista sportivo legato al rendimento in campo.

Manca poco per essere "bravissimi" dice, ed è per questo che forse continua a crederci il DS perché quell'aggettivo vorrebbe poterlo mettere al finale di questa altalenante, ma intensa, stagione. La Fiorentina affronta in amichevole al Franchi la rappresentativa del San Miniato basso in attesa della delicata trasferta clivense. L'amichevole tra Fiorentina - San Miniato si è conclusa con il risultato di 11-0 Goal: Keirrison, Babacar, Bolatti, Jovetic, Santana, Jovetic, Gilardino, Montolivo, Gilardino, autogol,Gamberini di Antonio Lenoci

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