1° Trofeo “Un aiuto… per gioco”: triangolare per il Burkina

L’iniziativa si terrà lunedì 19 aprile alle 15.30. A sfidarsi Ordine ingegneri, nazionale Banca Mps e selezione Telecom. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto a Gabnichi per il completamento di una casa di accoglienza a Fada.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 aprile 2010 14:33
1° Trofeo “Un aiuto… per gioco”: triangolare per il Burkina

Un’iniziativa benefica per raccogliere fondi destinati alla costruzione di una casa di accoglienza per bambini orfani in Burkina Faso. E’ questo lo scopo del triangolare di calcio “Un aiuto…per gioco”, che lunedì 19 aprile, alle ore 15,30, vedrà impegnate le selezioni dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Siena, della Nazionale di calcio Monte dei Paschi di Siena e della Telecom Italia Siena e Firenze, presso lo stadio “Artemio Franchi” di Siena. L’iniziativa può contare sul patrocinio del Comune di Siena e la collaborazione della società calcistica Ac Siena. Il programma prevede il ritrovo al campo alle ore 14,30, mentre alle ore 15,15 si terrà il sorteggio delle partite, ognuna della durata di 40 minuti.

A dare il fischio di inizio al triangolare, che sarà presentato da Luca Venturi, presidente di Gabnichi Onlus, sarà l’assessore allo sport del Comune di Siena, Massimo Bianchi. L’iniziativa, ad ingresso libero, è stata promossa per contribuire alla raccolta fondi in favore di Gabnichi, la Onlus senese che dal 2005 opera con i suoi volontari in iniziative di sostegno e sviluppo a vantaggio di popolazioni dell’Africa, in particolare della Tanzania e del Burkina Faso. In particolare, questo importante appuntamento di solidarietà aiuterà Gabnichi a completare la realizzazione della casa di accoglienza di Fada n´Gourma, in Burkina, i cui lavori di costruzione hanno bisogno di nuovi contributi per rispettare i tempi e gli impegni presi con la ditta esecutrice.

Ad oggi, sono state ultimate le fondazioni e sono già iniziati i lavori in elevazione degli edifici previsti dal progetto. A completamento della struttura manca ancora la realizzazione dell’edificio adibito a cucina-refettorio, ma già si pensa agli arredi dell’orfanotrofio e alla costruzione di due servizi igienici esterni.

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