Rottura fra Vigili del Fuoco e Regione Toscana

La Regione Toscana mette a disposizione, per l’azione dei Vigili del Fuoco operanti in regione, una cifra pari a circa 1/24 delle risorse complessivamente stanziate per la campagna antincendio boschivo 2010.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 marzo 2010 16:27
Rottura fra Vigili del Fuoco e Regione Toscana

Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil Rdb dei Vigili del Fuoco denunciano l'atteggiamento della Regione Toscana, relativamente all’ipotesi di rinnovo della convenzione tra il Dipartimento dei Vigili del Fuoco-Ministero dell'Interno e la Regione stessa per le attività legate alla campagna di antincendio boschivo per la stagione 2010. La Regione Toscana mette a disposizione, per l’azione dei Vigili del Fuoco operanti in regione, una cifra pari a circa 1/24 delle risorse complessivamente stanziate per questo servizio, nonostante la diffusa consapevolezza che tale servizio antincendio viene invece svolto in maniera prevalente dai Vigili del Fuoco. La Regione Toscana ha approvato un piano triennale per le attività AIB 2009–2011 e già nello scorso anno aveva riconosciuta l’esigenza di ritoccare positivamente lo stanziamento per l’attività resa dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, passando dai 520.000 euro del 2008 ai 700.000 euro del 2009 (il primo anno del piano triennale approvato).

“Nonostante non ci risultino tagli allo stanziamento triennale sul 2010 - e senza averci presentato le risultanze delle verifiche tecniche previste a termine di ogni stagione estiva - la Regione intende tagliare la spesa destinata al servizio richiesto ai Vigili del Fuoco e tornare all’entità di stanziamenti economici del 2008” denunciano le sigle sindacali. I rappresentanti dei lavoratori hanno espresso al Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco della Toscana la propria contrarietà alla sottoscrizione del nuovo accordo operativo per l'anno in corso se non saranno cambiate le condizioni proposte, visto che è peggiorativo di quello precedente e mortificante per i lavoratori, anche in virtù dell'impegno che il personale dei Vigili del Fuoco ha reso, anche a fronte di un maggior numero di interventi la scorsa estate per lo spegnimento delle aree percorse dal fuoco. “Anche rispetto a questi problemi (ma non solo per questi) - ribadiscono Cgil, Cisl, Uil Rdb dei Vigili del Fuoco - hanno proclamato lo stato di agitazione della categoria in tutta la regione ed attendono la convocazione di una riunione da parte del Dipartimento Centrale a Roma”.

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