Incontro fra istituzioni e gestori di locali notturni

Assunzione di responsabilità da parte dei pubblici esercenti per il servizio svolto e valorizzazione dell’attività di somministrazione assistita attraverso il rigoroso rispetto delle disposizioni di legge in materia di somministrazione di bevande.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 febbraio 2010 19:27
Incontro fra istituzioni e gestori di locali notturni

Assunzione di responsabilità da parte dei pubblici esercenti per il servizio svolto e valorizzazione dell’attività di somministrazione assistita attraverso il rigoroso rispetto delle disposizioni di legge in materia di somministrazione di bevande alcoliche. E’ questo il messaggio scandito durante l’affollatissima assemblea dei gestori di locali serali e di intrattenimento organizzata ieri pomeriggio da Fipe-Confcommercio Firenze alla quale è intervenuto il Questore, Francesco Tagliente, oltre che Vannini, capo divisione Polizia Amministrativa.

Presente anche l’Amministrazione Comunale con il funzionario responsabile del settore pubblici esercizi, Franco Ferrera. Nel corso dell’assemblea, organizzata a seguito dei recenti avvenimenti legati all’abuso di alcol ad opera di giovani frequentatori di locali serali e di intrattenimento, sono stati analizzati tutti gli aspetti legati al grave fenomeno e, in particolare, alla funzione dell’esercente, che, nell’espletamento ‘consapevole’ del proprio ruolo deve confrontarsi con difficili situazioni che dovrebbero trovare soluzione anche grazie al supporto della famiglia e del mondo scolastico.

Da qui la volontà forte della categoria che si svilupperà su tre fronti: aderire e rispettare il codice di autoregolamentazione, confrontarsi con le istituzioni con l’auspicio di trovare in esse la giusta collaborazione infine, ma non per ultimo, accrescere la propria professionalità attraverso seminari, corsi di formazione e di aggiornamento. Dall’assemblea è scaturita anche la decisione di dare vita, a cura di Fipe-Confcommercio, una iniziativa di carattere regionale, finalizzata alla prevenzione all’abuso di alcol nella quale coinvolgere attivamente i giovani, la scuola e, naturalmente, le imprese autorizzate alla somministrazione assistita.

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